lunedì 20 agosto 2007

Tasse Si o Tasse No ?


La Politica è ancora in vacanza ma alcuni personaggi illustri della nostra amata Italia parlano dell'argomento tasse scatenato dal senatùr e dal caso "Valentino Rossi" nei giorni scorsi.
Il segretario di Stato Vaticano Card. Bertone e anche il "Pippo Baudo" nazionale danno lezioni di comportamento al Governo, al Parlamento e agli italiani.

Dal "Corriere della Sera" si può leggere un tratto dell'intervista fatta da "Famiglia Cristiana" a Baudo:
«Evadere le tasse non è un atto di furbizia, pagare è intelligente, perchè se paghiamo tutti stiamo meglio tutti e paghiamo meno». Questo è quanto direbbe Pippo Baudo in un ipotetico spot televisivo contro l'evasione fiscale, invitando però «il Governo a render conto di come si spendono i nostri soldi».

Sulle affermazioni del teologo Giordano Muraro riguardanti il dovere dei governanti di amministrare il fisco in funzione del bene della gente, comparse sempre sul settimanale dei paolini e da molti colte come un'incitazione di Famiglia Cristiana a non pagare le tasse, il conduttore tv annota: «l'invito alla corretta amministrazione è legittimo e doveroso. Non possiamo gettare i soldi che versiamo allo Stato in un pozzo di San Patrizio, dove poi tutto scompare. In effetti il cittadino ha tutto il diritto di sapere dove vanno e come vengono spesi i suoi soldi». «Sia chiaro - conclude Baudo - che si tratta di un giusto diritto, non di un atto di ribellione del cittadino contro lo Stato».

Certo chi non condivide queste affermazioni di Baudo o quelle esternate dal Card. Bertone, ma loro e chi per loro, pagano le tasse?
Lo stesso Baudo negli anni scorsi ha risarcito lo Stato per evasione fiscale e la "Chiesa" ammette che per non pagare troppo a volte si chiedono fatture più basse e favori ai prelati per la "giusta causa".

E' moralmente giusto?
O come al solito c'è chi predica bene e razzola male?

Forse la risposta è semplice: SIAMO ITALIANI.

10 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao ho visto che scrivi cose interessanti, e che più o meno la pensiamo uguale... perchè non vieni a fare un giro sul nostro blog, parla di politica e come noi giovani di destra possiamo sopravvivere.

http://ondatheta.myblog.it

Se ti piace linkaci!!

Anonimo ha detto...

Appunto, la questione è che siamo italiani: dunque bravi a predicar bene (tutti), e a razzolare malissimo ;)

Franca ha detto...

La Chiesa ancora una volta predica bene e razzola male. Incita a pagare e si prende l'8 per mille dell'IRPEF e intanto sull'ICI ha le sue belle agevolazioni. E alle sue attività commerciali e imprenditoriale che tassazione viene applicata?

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

L'ingerenza della Chiesa oramai sta raggiungendo i limiti di guardia.

Quanto al predicar bene e razzolar male sono maestri. Hanno una storia secolare alle spalle.

Demonio Pellegrino ha detto...

Canto fuori dal coro: la Chiesa ha un ruolo anche di guida morale, ed e' normalissimo che parli di tasse o altro. Chi s'indigna per questo intervento invocando il concordato non sa di quello che parla.

Detto questo, altra cosa e' cercare di vedere se effettivamente esistono delle distorsioni in materia di tassazione alla Chiesa intesa come ente.

Comunque un paese come l'Italia (o come il Belgio, dove vivo io) in cui si paga piu' del 50% di tasse e' un paese indegno.

Se vi va, date un'occhiata al mio blog, e se vi va linkatemi.

http://demoniopellegrino.blogspot.com

_____________________ ha detto...

Ruolo di vita morale per la Chiesa?
Vai al meeting di Rimini e dimmi quale ruolo morale può avere una Chiesa così con le sue becere ingerenze nella vita politica italiana.
E per quanto riguarda le tasse, noi in Italia (forse a differenza del Belgio) siamo fin troppo buoni ed accondiscendenti, fessacchiotti a farci fregare e a non controllare adeguatamente chi fa dell'evasione una succulenta rendita supplementare e al contrario rigidissima e spietata verso operai e stipendiati a reddito fisso che fanno salti mortali per arrivare a poco + di mille euro al mese.
Poi vado a dettagliarmi sulla tiplogia di frequentatori-avventori del meeting di cui sopra e in di botto capisco tutto...

Anonimo ha detto...

Scusa said, ma negare che la Chiesa abbia un ruolo di guida morale vuol dire essere o ignoranti o in malafede.

Ti puo' non piacere, puoi trovare quello che dice senza significato, ma non puoi negarle un ruolo di guida per chi crede.

Ah, e poi non confondiamo: CL non c'entra niente con la Chiesa. Sono un gruppo di persone che condivono alcuni dei valori della Chiesa. ma e' come se io e te ci mettessimo assime e fondassimo un gruppo ispirato ai valori luterani. Con i luterani ci entreremmo poco.

Vaxgelli ha detto...

Ancora una volta la Chiesa si permette di entrare nelle decisioni e nelle questioni del Governo.
Purtroppo è la "tassa" che dobbiamo pagare per "ospitare" il Vaticano.

Comunque, è logico che sia giusto pagare le tasse, e tutti bene p male hanno la speranza di pagarne meno.

E' però altrettanto giusto che molti predicano bene e razzolano male, il che porta all'evasione ed a una pressione fiscale molto alta.

Ma fino a quando qualcuno non si muoverà in direzione degli altri tutto rimarrà com'è.

Domanda: In molti dicono che non pagano le tasse ed evadono solo perchè queste sono troppo alte. Pensate davvero che se le tasse fossero più basse inizierebbero a pagarle? Io penso proprio di no.

Anonimo ha detto...

Scusa Vax, penso che le persone che decidono di evadere siano delle persone razionali che sanno fare bene i loro conti. Alla fine l'unica regola che vale è quella che consente di soppesare bene costi e benefici. Oggi in Italia con una tassazione che raggiunge il 50% di ciò che un libero professionista guadagna, per convincerlo a non approfittare delle occasioni di evasione è necessario un altissimo rischio di essere scoperti, una quasi certezza (cosa praticamente impossibile da realizzare). Sicuramente con una tassazione al 25% sarebbe sufficiente un fattibilissimo meccanismo di controllo efficace ed efficiente per scoraggiare la maggior parte della gente, la quale preferisce dormire sonni tranquilli se ciò si può ottenere con una tassazione "ragionevole".
E' un po il discorso che molti fanno, in un settore completamente diverso, ma significativo nel nostro caso: se un disco mi costa 25 euro lo scarico con un software P2P, se lo pago 5 euro lo compro originale, non ne vale la pena scaricarlo. Potrei fare altri esempi come le smart card per vedere le partite, il concetto è sempre lo stesso, cerco di riprogrammarle se i benefici sono di gran lunga superiori ai costi/rischi ma se il rapporto si ribalta preferisco vivere tranquillo.

Aneledel

Demonio Pellegrino ha detto...

Sono MOLTO d'accordo con il commento di Aneledel qui sopra. In materia di tasse, potete leggere questo: http://demoniopellegrino.blogspot.com/2007/08/lora-di-decidere.html