venerdì 10 agosto 2007

"Onorevole intelligenza"


Ecco l'ultima affermazione del nostro onorevole pacifista, rappresentante rispettoso delle istituzioni:

"Gli assassini di Angelo e Cristian (due ragazzi morti sul lavoro) sono Biagi e Treu: i padri della flessibilità sul lavoro."

Non ci scandaliziamo poi se la Politica ha qualche problema di credibilità nei suoi rappresentanti più alti....
L'Onorevole Caruso con i suoi 14.000 € al mese, lavora con impegno e dedizione al problema delle morti bianche nel mondo del lavoro......

Io mi chiedo se sia giusto che in Parlamento ci siano degli "Onorevoli" di questo valore sociale, inoltre vorrei sapere quale sia l'apporto elettorale nel candidare simili personaggi in partiti che pur essendo radicali di sinistra hanno ancora una forte dignità e correttezza politica ed istituzionale.

Sembrerà un'esagerazione ma lui con queste quattro parole sconclusionate ed irripetibili ha offeso una vittima illustre del terrorismo brigatista, è giusto questo atteggiamento da parte di un parlamentare ???
Meriterebbe l'espulsione da qualsiasi organo politico rappresentativo in parlamento!!!!
Lo dico io che sono di centro-sinistra!!!!

25 commenti:

pilviman ha detto...

Che ti devo dire Polis... quel che è certo è che non è forse prematuro giudicare sulla base di un'affermazione. Certo non è il massimo dell'intelligenza sto Caruso ma tanto qualcosa di buono lo avrà pur fatto. quello che non sopporto però sono i 14.000 euro mensili. Bla politici strapagati, l'unica soluzione è una rivoluzione

Anonimo ha detto...

Meglio i 25 condannati in via definitiva e gli altri 50 (o 70?) già condannati ed in attesa di sentenze definitive, vero?
Meglio aver un bel previti per anni dopo la sentenza definitiva e con scorte pagate anche da me. Cristo Santissimo, neH!!!!!!!

Anonimo ha detto...

bravi ma se vi scandalizzate per caruso com'è che non dite nulla del sindaco di treviso gentili?

GG ha detto...

Il problema che tu sollevi sta tutto nella legge elettorale con cui abbiamo votato, che non prevedendo le PREFERENZE, ha dato un potere enorme ai partiti, togliendo ai cittadini il diritto di scegliere i propri rappresentanti. Caruso è stato messo su da Rifondazione per tenere buoni i Movimenti, e questo pagliaccio - eletto coi voti di chi votava Bertinotti - ha detto che lui nel PRC "non è iscritto", e che quindi non deve rispondere loro di ciò che dice.
E a chi deve rispondere? Forse a quelli che hanno il votato il partito cui si è accodato, forse.


@polis (francesco)

ok per scambio link, io metto il tuo in home e tu metti il mio nella tua ;)

Anonimo ha detto...

Non capisco lo stupore e l'indignazione.
Di cosa si deve esserlo?
Caruso, prima di essere "assunto" nella lista di Rfc era così, diceva cose simili e anche ben peggiori.
E quindi adesso?
L'indignazione, lo stupore e la sorpresa che titolo hanno d'esserci quando c'è la coerenza?

Perchè in sintesi, in politica, la coerenza è il contratto morale del politico verso gli elettori, o mi sbaglio?
E tutto si può dir di Caruso tranne il fatto che in questo caso sia stato incoerente a quello che è sempre stato, quindi in questo caso specifico meritevole di indignazione e scandalo.
E lo dico io che non sono nè di sinistra nè di centrosinistra!!!

Lo stupore, l'indignazione aveva il suo tempo consono quando è stato "assunto" in lista Rfc (e che guida rossa poi gli si è stesa: secondo in lista, mica scherzi! Dopo Bertinotti!).
Eppure non è successo.
Nè indignazione in Rfc.
Nè scandalo nell'Unione.
Nè in Prodi che la coalizione tutta rappresentava come aspirante premier.
Neppure in quell'ambiente di solidità morale di stato e giustizialismo che sono poi le aree di Di Pietro, Mastella... mica han detto: eh, no, se c'è Caruso, non lo accetto!
Sapevano.
Restavano tutti.
Accettavano.
E quindi adesso che c'è da dire?
E' Caruso che deve sorprendersi, ridendo e sbeffeggiando, potendo vantare una coerenza politica che gli altri si sognano fin da allora, dall'inizio!
Ma non lo farà. Se non costretto ad uscire.
Perchè quando si assaggia la poltrona poi è difficile staccarsene.
Lo dimostran tutti benissimo, in questo governo particolarmente, avendo tal divario di distanze ideologiche e politiche a rappresentare tutto ed il contrario di tutto.

Altro punto.
Faccio un esempio.
Io padre di famiglia.
Dico che la donna va sottomessa.
Malmenata se serve. Perchè è un essere inferiore, non meritevole di rispetto, va perfino odiata, va perfino combattuta, osteggiata, ribaltata, perchè è un essere disgustoso che merita solo l'odio.
Poi uno dei miei figli si sposa. Picchia o ammazza sua moglie o sua figlia.
A quel punto io mi scandalizzo e condanno?
Sbatto fuori dalla famiglia e disconosco mio figlio per il gesto compiuto?
Non dovrei dirmi, in fondo, che quello è davvero figlio di ciò che ho predicato fino ad allora?
Che io sono responsabile?
Riflettere, cambiare, individuare le mie responsabilità... o no?

Beh, perchè è questo che accade oggi come accadeva ieri, con le Br, per dire.
Linguaggio e dialettica chiari, espliciti, violenti. Lotta di classe. Non è possibile il compromesso. Sono degli assassini. Ci vogliono schiavi.
Lo si dice nell'adunanza sindacale, partitica, nel corteo, nella Piazza e poi, se uno si alza e dice: beh, perchè continuar a dire le stesse cose? Mettiamole in pratica. Eliminiamoli. Perchè limitarsi alle parole? Che senso hanno, perfino, le parole, se non son seguite dalle azioni? Perchè svuotarle di significato? Concretizziamo.
Ecco il compagno che sbaglia.
Ma perchè sbaglia lui? Si dice ma non si fa? Allora diciamolo, dopo ogni corteo, piazza, adunanza, riunione, dichiarazione: oh, se sta a scherzà, eh? Non ci prendete sul serio!
Si dice perchè le parole HANNO un peso.
Il Mein Khampt ha un peso ed una responsabilità.
Ce l'ha il libretto rosso di Mao.
Lo slogan al corteo, il volantino al centro sociale, la dichiarazione di un Sanguineti che dice che l'odio di classe serve, anzi, va difeso, ricostruito.
E però dopo non dice mica: ahò, se sta a scherzà fra amici..
No, no, è odio.
E' la bandiera bruciata.
E' l'Usa terrorista e assassino.
E' il giuslavorista schiavista (vedi B. Grillo con i complimenti di Napolitano.. beh, forse reminescenze di ardori ed entusiasmo giovanili quando i complimenti li faceva all'Armata Rossa che invadeva e ammazzava i resistenti magiari...
E' la lotta di classe che non esita a dire e manifestare l'odio.
E' lo slogan 10,100, 1000 Nassyria.
E' il dire che i Carabinieri piacciono morti, le loro mogli vedove, i loro figli orfani.

Allora bisogna aver le palle di scegliere: o si condanna chi fa quel che si dice, ma si condanna anche chi dice, quindi si riflette che quel modo di pensare è sbagliato.
Oppure si reclama l'autenticità di quel messaggio e ben venga che qualcuno si sia rotto di parlare e parlare e l'ha fatto.
Mi è capitato di ascoltare discorsi partitici e sindacali che sono l'istigazione a quello che poi indigna e scandalizza.
Perchè?
Io "ahò, stamo a scherzà" poi non l'ho sentito.

E Caruso cosa ha fatto? Ha fatto Caruso. E' stato portato in parlamento perchè Caruso (come nota un utente, per portare i voti del movimento..).

Quindi credo che prima di indignarsi contro Caruso ORA (andava fatto prima semmai), si debba fare un esame di coscienza. E cambiare. CAMBIARE!
Non vi piace quel che dice Caruso solo perchè è al Parlamento invece fuori andava bene?
Che ipocrisia mai è questa?
Quale elettore volete infinocchiare esattamente?
Dopo un mea culpa, dopo il cambiamento, si è abbastanza credibili, forse, nel condannarlo moralmente.
Dopo non prima.

Del resto c'è chi favoleggia sbavando, nel sogno eternamente frustrato ma mai sopito, di rivoluzione.
Ancoraaaa?

Caruso non va giudicato per un'affermazione che ha sempre fatto solo perchè parlamentare.
Caruso va giudicato prima di dargli tanto onore.
Ma sopratutto vanno giudicati, con e prima di lui, per correttezza e onestà intellettuale, quelli che l'han voluto, quelli che non l'han voluto ma accettato. Cioè tutta la sinistra al governo, tutta, dal più rosso al più bianco balenottero.
E se si vuole, anche gli elettori che favoleggiano di odio o rivoluzioni per odio.
Poi, come per le Br, è tardi e poco credibile cospargersi il capo di cenere, tentar di prender distanze (ma non troppo per non perder consenso e ancheperchè tremendamente difficile e imbarazzante o peggio non sincero..).

Ultimo punto.
Un parlamentare, in quanto figura istituzionale e rappresentativa dello Stato, può essere contro lo Stato? E' accettabile e onesto questo?
O è sintomatico di qualcosa di patologico e malato?
Perchè a me così pare, perfino quando la rappresentatività è di un defunto, come Giuliani, che alle forze dell'ordine dello Stato non ha dimostrato nè rispetto nè riconoscimento e però ha un'Aula senatoriale in suo nome ed una parlamentare che invece di portar esempio di cosa non si deve fare, lo porta come vessillo.
Che diritto? Qual'è il messaggio?
Che la politica è schizofrenica?

Alieno

Franca ha detto...

Alieno, tu c'eri a Genova?
Se non c'eri chiudi la bocca su ciò che non conosci!
Rispetto per lo Stato? Certo!
Anche per quello dei Servizi deviati? No di certo!
Anche per la copertura e i depistaggi sulle stragi fasciste? No di certo!
Veniamo a Caruso.
Le sue dichiarazioni sono sbagliate per come le ha espresse, ma andrebbero approfondite.
Purtroppo però, un risultato pessimo l’ha raggiunto. Che adesso tutti stimano un po’ di più Treu e Biagi e la legge 30 sembra un po’ meno brutta perchè il cattivo adesso è lui.
Quando si fa politica bisogna pensare anche al risultato reale di determinate azioni.
Poteva votare contro alcuni degli provvedimenti e motivare il suo voto con un argomentato intervento

Anonimo ha detto...

Caruso avrà certo esagerato , ma per cortesia, politici, cominciate a stare in mezzo alla gente e ai giovani che se la passano male, e vedrete che di cose ne dicono di ben peggiori !
Aprire gli occhi !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Chinaski63 ha detto...

Quello che ha detto Caruso a mio parere non è per niente sconcertante.Vogliamo fare finta che non esiste piu' una sinistra veramente comunista?????E è l' ora di farla finita di far diventare santi o eroi tutte le vittime del terrorismo.A ragione Caruso quando afferma che certe leggi hanno ucciso,sia materialmente che nello spirito la vita di molti giovani.E se c'è qualcuno da incolpare è da incolpare uno stato che ha lasciato solo un uomo,Biagi,che ha partorito delle leggi sul lavoro tanto impopolari.E non siamo ridicoli a parlare dello stipendio di Caruso,quando ci sono politici che guadagnano ben di più da tutta una vita.Caruso non mi stà simpatico ( a pelle),ma condivido la sua lotta per gli ultimi.

un saluto Chinaski alias Andrea

Anonimo ha detto...

@Franca: il tuo intervento (tu c'eri a Genova? Se non c'eri chiudi la bocca su ciò che non conosci!) è, oltre che maleducato e arrogante, patetico e triste.

In che modo sarebbe questo metodo per stabilir chi può parlare e chi no?
Evidentemente non avevi una tua forza delle idee più convincente e non hai saputo far altro che questo "simpatico" commento.

Quindi io ti dico:
L'America non esiste.
Ci sei mai stata? Allora taci.

Ma esistono, lo sai anche se non ci sei stato, lo so io che non ci sono mai stato.
Così come so che esiste Giuliani e quella bella immagine che lo riprende, insieme ad altri delinquenti, intorno al Defender dei Cc, lui con l'estintore in mano, mentre vola di tutto, sassi e calci, quel che si può, non certo per dir la propria, per manifestare, dialogare.

Io parlo. E con me parlano milioni di Italiani. Era un teppista, delinquente. Vittima in primo luogo della sua stupidità, cattiveria, violenza e forse, in ultima analisi, dei suoi genitori incapaci, che oggi su quella morte disgraziata, che dal punto di vista umano non può che dispiacere, han fatto carriera e notorietà.
Lo penso io che a Genova non c'ero.
Lo pensano molti cittadini di Genova.
Stiamo parlando di Giuliani e di quelli come lui o peggio di lui, non del ragazzo innocente e pacifico così come la madre con il figlio lì a manifestare senza pretesa di scontro, senza averlo programmato da settimane, con tam tam, pregustando la battaglia con la bava alla bocca.
Stiamo parlando di uno che sta per tirare un estintore addosso a dei Cc intrappolati dentro un Defender, da una banda di delinquenti inferociti e pericolosi.
Io avrei sparato prima.
Per difendermi.
Avrei sparato di più.
Per paura.
Ecco perchè lo avrei fatto.

Ma perchè Giuliani alzava e stava per lanciare l'estintore? Perchè era lì e non stava scappando, cercando riparo, perchè cazzo non era vittima?

Non confondiamo le cose.
Giuliani è una cosa.
I manifestanti altro.
Se si vuole inglobare ed ammassare massimalisticamente tutto in due blocchi contrapposti, da una parte i manifestanti, dall'altra la polizia, facciamolo ad uso dialettico.
Se lo facciamo però, se dalla parte della polizia ci son manganelli e macelleria messicana di alcuni ignoti su cui è doveroso indagare, dall'altra ci sono persone che distruggono, mirano a far male, sono attrezzati e votati a far danno, feriti, forse morti, ci sono i black Block, auto e vetrine sfasciate.
Sicura che valga la pena di massimalizzare il tutto?
Non puoi farlo solo per Giuliani=manifestanti (che a quel punto non posson più esser pacifici) Vs polizia.

Giuliani è un pessimo modello.
E la sua disgraziata morte dovrebbe esser incentivo per far riflettere chi invece oggi, vergognosamente, lo propone come modello ed eroe o martire.
A nessuno si augura la morte.
E nemmeno di essere accerchiato da una folla urlante ed inferocita o da un delinquente che sta lanciando, immortalato per sempre, un estintore.
L'estintore serve per spengere incendi.
L'eroe è il ragazzo volontario che nel tentativo di aiutare i vigili del fuoco muore bruciando.
Quello è il martire, la vittima, l'eroe e forse il modello.
Non Giuliani che è e resta una vergogna ed una sconfitta, come sempre accade quando muore un ragazzo, fosse pure delinquente come lui.
E colpevole con lui è la cultura che ha creato Giuliani, quella si colpevole della sua morte, in quel caso davvero forse si può dire che Giuliani è vittima.

Argomenta invece di scadere nel ridicolo ed arrogante, inutilmente offensiva, Franca.
Se possiedi delle idee, che sia la forza di quelle a impedirmi di parlare, non la tua puerile, bassa arroganza.

Alieno

Anonimo ha detto...

Alieno... non ti conosco ma sei grande!!!
cmq scandalizzarsi per Caruso sembra eccessivo... anche perchè nessuno si è scandalizzato ed autoespulso quando le iene hanno fatto il test antidroga ai nostri parlamentari. Basta con questa classe politica. Facciamo qualcosa? Ma solo i francesi sanno scendere in strada e far valere i propri diritti? Ma la costituzione non dice che il popolo è sovrano o che il popolo lo deve sempre prendere in quel posto mentre i politici con i loro miseri 20.000 euri + benefit al mese ingrassano?
Mitic98

Anonimo ha detto...

Si, si, concordo, scandalizzarsi per Caruso è eccessivo ed a mio avviso, sintomatico di una politica malata ed ipocrita.

E non solo in funzione della logica che fai, Mitic98, rilevando altri contesti e occasioni più meritevoli e credibili, logica per la quale, se dovessimo stilare l'elenco di episodi e fatti come quello delle Iene, passeremmo qui giorni e giorni, senza nemmeno la certezza di aver raggiunto la completezza.

Lo trovo assurdo per la tempistica.
Perchè adesso?
E non prima di farlo diventar parlamentare?
Voglio dire, non era diverso, anzi, diciamolo, secondo la logica di chi ora si scandalizza, un pochetto forse Caruso è pure migliorato.
Ma è stato portato lì, nella sede rappresentativa del parlamento proprio perchè era Caruso, quindi uno che diceva le cose che ha detto su Biagi e Treu, che ha sempre manifestato insieme ad altre cose ancor più gravi.

A me pare che sia la forma che si voglia far finta di difendere, scandalizzandosi. Salvo poi, nella sostanza, strizzare l'occhio per affinità ideologica o simpatia in virtù del consenso portato alla propria parte.
Atteggiamento meschino e psicopatico che non ha certo in Caruso il primo caso. E nemmeno in Giuliani.
Prendi quegli ex Br ad esempio, che rivestono compiti grazie allo Stato che hanno combattuto a morte.
Prendi anche quegli individui che pur non essendo Br, erano simpatizzandi della contestazione con la molotov.
Che segnale e messaggio sarebbe quello che ne vien fuori?
Salvo poi difendersi come casta, la cui regola pare quindi esser: si entra nella casta anche facendo i delinquenti o gli ideologi dei delinquenti o i simpatizzanti dei delinquenti. Questo garantisce rispetto della casta stessa che si è combattuta e odiata, istigando l'odio, garantisce un lavoro. Però dal momento che si entra nella casta si fa quadrato.
Certe "rozze" intemperanze andranno quindi diluite nella dialettica politica, nel diplomatico linguaggio del dir le stesse cose di sempre facendo finta che ci sia stato un cambiamento o di dir tutto ed il suo contrario.

Ma cavolo: non basta acquisir privilegi, cravatte e scranno per ripulir coscienze, debiti nei confronti della società e dello Stato, nè la trasformazione del linguaggio.
Perchè se andiamo a vedere, in fondo in fondo, ognuno con intensità diversa, più o meno apertamente, in campagna elettorale da quella parte diceva o faceva intendere di dire quel che Caruso dice oggi, da Parlamentare che scandalizza e prima, in Piazza.
Bisogna smascherarla l'ipocrisia politica per cui Caruso offenderebbe solo see quando è Parlamentare e non se e quando è un piazzaiolo disobbediente.
E bisogna offendersi che tutto ciò che Caruso dice non è sorprendente, anzi, coerente, rispetta il patto morale con l'elettore che ha votato la sua parte, che sapeva benissimo che comprendeva Caruso, il suo pensiero e le sue esternazioni.
Che d'altra parte Caruso deve pur continuare a fare, dal suo punto di vista perchè già si è ridimensionato molto dai giorni della disobbedienza di strada e sta perdendo il contatto con il suo movimento. E non volevano il movimento ed i suoi voti dalla parte del governo?
E che volete quindi oggi?
Ma si vergognino loro, facciano mea culpa, riconoscano la loro folle incapacità, politici che l'hanno accettato nella loro coalizione e perfino gli elettori che oggi si scandalizzano, non Caruso.
Perchè dall'altra parte sembra che oltre il danno, ci sia la beffa.
Cioè la pantomima appunto, il teatro dell'assurdo, gli attori primi a recitar una farsesca politica, politici dell'Unione e suoi elettori scandalizzati.

Se adesso vi scandalizzate, allora siete voi stessi, tutti, elettori di Prodi, ad autorizzare chi non vi ha votato ANCHE perchè c'era Caruso tra i mille motivi, a potervi dire: VERGOGNATEVI!
LA VOSTRA E' STATA AZIONE INCOSCIENTE!
PER COLPA VOSTRA TUTTI SUBIAMO LE CONSEGUENZE DI CIO' CHE OGGI VI SCANDALIZZA e RITENETE COSA GRAVE.
NOI A BEN DIRITTO POSSIAMO DIRCI SCANDALIZZATI!
Non il Capo dello Stato Napolitano, nè Prodi, Rutelli, DI PIETRO (ma ti rendi conto che hai accettato di governare con tale individuo o no?), figuriamoci i vari Rfc o Comunisti Italiani...
Vergogna due volte!
Pure la farsa dell'indignazione ci tocca subire.

Alieno

Anonimo ha detto...

E naturalmente, come prevedibile NON SI DIMETTE Caruso.
Figuriamoci.
La poltrona, quando l'assaggi.
Esce da Rfc (già era entrato malvolentieri e solo per arrivar lì dov'è oggi).
E resta lì, col culo sulla poltrona.
Pagato da noi tutti.

Purtroppo.

Alieno

Anonimo ha detto...

Anzi, lo dico chiaro a te, autore del blog, che scrivi, scandalizzato, che Caruso "Meriterebbe l'espulsione da qualsiasi organo politico rappresentativo in parlamento!!!!
Lo dico io che sono di centro-sinistra!!!!".
Se è questa la logica adottata, in virtù della stessa, tu che hai votato centro-sinistra, quindi Caruso che è sempre stato Caruso e non sorprende proprio nessuno, avendo sempre confermato la sua linea e anzi, preso per questo, elettori tutti consapevoli quindi, beh, allora secondo amor di logica, la tua appunto, tu MERITERESTI L'ESPULSIONE DALL'ELETTORATO, il ritiro da ogni forma di voto politico.
E lo dico io, che sono elettore scandalizzato a pieno titolo. che pensa almeno in funzione di quel che è facilmente prevedibile e comunque PALESE e PALESATO!
E come a te, tutti quelli che Caruso l'han portato lì.

Alieno

polis ha detto...

Caro Alieno, intanto grazie per i tuoi commenti che alimentano la discussione, citandomi in prima persona devo risponderti.
In parte hai ragione quando affermi:
-Se è questa la logica adottata, in virtù della stessa, tu che hai votato centro-sinistra, quindi Caruso che è sempre stato Caruso e non sorprende proprio nessuno, avendo sempre confermato la sua linea e anzi, preso per questo, elettori tutti consapevoli quindi, beh, allora secondo amor di logica, la tua appunto, tu MERITERESTI L'ESPULSIONE DALL'ELETTORATO, il ritiro da ogni forma di voto politico.- però io appartengo da indipendente all'ideologia di un "partito democratico" riformista e quindi in sostanza non ho mai segnato il simbolo di Rifondazione.
In breve è come se uno che vota la Democrazia Cristiana di Rotondi approvasse le dichiarazioni dell'on. Mussolini di alternativa sociale o dell'on. Borghezio della Lega.
Secondo me il sistema elettorale è sbagliato e quindi anche quello delle alleanze di governo e di opposizione. Servirebbe un sistema con pochi grandi partiti che facilitasse il governare senza aggregare tutti per il numero di maggioranza. Quando dico tutti includo Caruso,Borghezio,la Mussolini, i vari estremisti di sinistra e destra.
I governi (di destra o di sinistra) sono troppo condizionati da partiti inesistenti.
Grazie e a presto

Anonimo ha detto...

Grazie a te per lo spazio blog e per il commento di risposta.
Alimentare la discussione è quel che sempre mi propongo di fare.

Però..
NON TE LA CAVI COSI'!
Troppo comodo.
Non è "colpevole" e criticabile chi ha votato Rfc che ha "assunto" tra le sue fila Caruso.

Anzi, diciamolo. Tra tutti è proprio quella la parte sinistra che ha meno responsabilità.
Perchè lì si è detto chiaramente, agli elettori:
"Bene, siamo Rfc e abbiamo con noi Caruso: votateci"
Chiarezza e trasparenza quindi.
Semmai l'errore lo fa oggi, Rfc, non allora. Certo non nei confronti dei propri liberi elettori.

La responsabilità prima e grave invece è di ci Caruso non lo accettava ieri nè oggi.
Prendi un Di Pietro, per dire.
Come puoi accettare di far un governo insieme a chi ha Caruso con sè? E così i suoi elettori: come potete accettarlo questo insano solidalizio?

Perchè altrimenti, sempre secondo la tua logica di deresponsabilizzazione (comoda comodoa) per cui basta non votar Rfc per essere "salvi" da critica e condanna morale, allora non ha più senso alcuna geometria politica, nessuna.
Si può creare anche un sodalizio tra radicali, integralisti islamici, comunisti italiani e il movimento nuovo di Storace, facendo l'Unione del momento con l'unico scopo di governare, di raggiungerne la possibilità.
E no!
Politici, partiti, elettori devono avere un minimo di onestà, coerenza.. ma diciamolo: decenza.
L'insano accorpamento politico per fini elettorali non si può fare tra comunisti e fascisti (mi pare già si discuta abbastanza tra centristi e ali sinistre o sbaglio? E perchè se non per questo?). Ma non si può fare per evidente incompatibilità anche tra Caruso e chi Caruso lo condannava ieri ed oggi.
Elettori e partiti.
Uno dovrebbe aver la dignità di dire: è troppo signori, questo è troppo davvero, me ne vado, non ci sto.

Ed invece ci siete stati.
TUTTI!
Non si trattava di normali scontri dialettici come si ama attualmente definire fratture invece profondissime, mascherando l'incompatibilità.
Si trattava di dire: vi voto in ogni modo, ma con Caruso, davvero, non ce la faccio, spiace.
Questo andava fatto.
E non è stato fatto da nessuno.
Quindi adesso che c'è da piangere?
Cosa da scandalizzarsi?
Perchè tu me lo devi spiegare, cercando di scappare con il tuo ragionamento, che cavolo di dialogo e valori condivisi avete trovato con Caruso.
Troppo comodo.
Io i punti condivisi, il tavolo con Borghezio e Mussolini riesco pure ad immaginarli.
Tu mi devi spiegare, elettore di qualunque cosa che non sia Rfc, qual'è il tavolo che immaginavi (ed avevi gli elementi per poter immaginare nel caso) con Caruso.
Comodo svignarsela.
Sì, svignarsela.
Avete voluto esser governo.
Avete voluto il tesssoro.
Il candore adesso ci è difficile riconoscervelo genuino.

Alieno

Anonimo ha detto...

..ovviamente tenendo presente che sapevi benissimo che il sistema elettorale era sbagliato anche quando hai deciso di mandar su ai vertici questi con il disobbediente (DISOBBEDIENTE dice nulla? A CHI ve lo siete chiesti voi elettori riformisti?) anche non segnando Rfc, ma per questo assurdo governo, con quella legge elettorale.
Potevate, piuttosto, raccoglier firme per cambiarla per dire.
Comunque tu possa tentar di cavartela, anche tu hai sostenuto Caruso, sostenendo il csx.
Era un "costo" sostenibile.
Adesso l'indignazione ha tratti ridicoli.

Alieno

Anonimo ha detto...

Franca!!!
Mi è venuto lo scrupolo di andar a veder chi sei:
"Attualmente sono Consigliere del Comune di Agugliano e dell'Unione dei Comuni di Agugliano-Camerata Picena-Offagna-Polverigi-Santa Maria Nuova. Inoltre, faccio parte del Comitato Politico Federale del P.R.C."

Accidenti.
Se come comune cittadino-utente blog il tuo arrogante imperativo TACI, senza supporto argomentativo nè costrutto al dialogo era odioso, ma umanamente forse comprensibile nell'eventualità degli incontri virtuali, in virtù della veste che hai, degli incarichi che ricopri
E' ADDIRITTURA VERGOGNOSO!
Umiliarti così.. "TACI!"
Ma come si fa.
Bel modo intelligente di far politica davvero.
Che esempio illuminante.
Che tristezza.
Che squallore.
Inquietante.

Era meglio fossi stata solo una Franca qualsiasi.

Alieno

P.S.: non rivesto alcun incarico politico, non parlo nè agisco da alcuna piattaforma, sono un comune cittadino.
Ti consiglio almeno il bignami: l'educazione, questa sconosciuta, vol. I°.
Dopodichè è propedeutico:
"come dialogare col prossimo: evitare l'arroganza senza l'argomentazione", ediz. tasc.
Infine anche l'utilissimo compendio:
"evitar di far figure meschine in pubblico" edizione riaggiornata.

Fatto tutto ciò, ritorna qui e rileggi il tuo commento alla luce della tua nuova formazione culturale e civica.

Anonimo ha detto...

Caruso ha riconoscuto il suo errore e ha chiesto pubblcamente scusa alla famiglia Biagi.Prima di Caruso dovrebbero uscire gli inquisiti, gli xenofobi dichiarati alla Borghezio e soprattutto tal Claudio Scajola, che nel 2002, quando era ministro dell'interno del governo Berlusconi, definì Biagi un "rompicoglioni che insisteva per il rinnovo del contratto di consulenza". Si dimise, ma Berlusconi in un primo momento gli rinnovò la fiducia; dovette dimettersi solo perchè si impuntò Maroni. Non fu espulso dal gruppo di Forza Italia e l'anno dopo fu nominato ministro per l'attuazione del programma. Attualmente è parlamentare e presidente de Copaco.

Anonimo ha detto...

@Alieno: Carlo giuliani delinquente? E i polziotti di Bolzaneto cos'erano, tutori dell'ordine? E quelli della scuola Diaz? E quelli che per un giorno intero hanno picchiato manifestanti inermi e inoffensivi e hanno lasciato indisturbata la feccia dei black block a fare casino? Non hai le idee molto chiare o sei disinformato. O niente niente fossi in malafede?

Anonimo ha detto...

@Korvorosso:
Io disinformato?
No.
Forse sei tu che non capisci cosa dico.
O non sei in buonafede.

Sintetizzo la mia posizione.
Poi sintetizza la tua, così si chiarisce:

- Giuliani? Delinquente. Purtroppo morto, quindi non recuperabile, fatto tristissimo.

- Bolzaneto e Diaz, se si accertano fatti, responsabili e responsabilità e da quel che si può supporre al momento sono delinquenti. Doppiamente colpevoli. Delinquenti dal punto di vista civico e umano, come Giuliani. Con l'aggravante, il valore aggiunto, il raddoppio di avere divisa e autorità, d'essere investiti quindi di rappresentatività e responsabilità.
Quindi i poliziotti Diaz-Bolzaneto sono doppiamente colpevoli e delinquenti.
- Quelli che han manifestato, i manifestanti?
Quali manifestanti?
Lì la situazione è più complessa.
Provo a districarmi, con la confusione di informazioni che ho da una parte e dall'altra.
Il poliziotto che si accanisce su un manifestante pacifico e come minimo un incapace, non professionista, quindi non dovrebbe svolgere quel lavoro.
Ma in ultima analisi pure un bastardo, colpevole, doppiamente colpevole come spiegavo prima, che va punito in modo esemplare.
- Il manifestante pacifico?
Innocente. Spesso vittima.
- I manifestanti armati di scudi, caschi, armi da lancio e contundenti vari (che certo non si sono trovati in mano lì in quel momento, per caso) che volevano lo scontro, ecc?
Delinquenti.
Colpevoli due volte. Il raddoppio è verso i manifestanti pacifici, che anche a loro causa si son trovati a subire ingiustizia.
Solo che questo i manifestanti pacifici fanno fatica a capirlo, si tende a massimalizzare i due schieramenti, episodi, intenti: polizia da una parte, manifestanti dall'altra.
Ma questa non è la realtà!
- I poliziotti che si son trovati delinquenti davanti col vestito dei manifestanti, tutt'altro che pacifici? Innocenti. E vittime pure loro.

Ecco.
Dimmi dove sono disinformato, dove non ho le idee chiare, dove non sono in buona fede, visto che ne hai il sospetto.
Grazie.

Alieno

Anonimo ha detto...

Vedi, Korvorosso. Non erano solo i black Blok elementi isolati, distinti dai manifestanti perchè tra i pacifici manifestanti, c'erano appunto molti armati di scudi, armi vari e soprattutto intenzioni dichiarate da tempo, nella logica dello scontro, quindi voluto.
Tanto per cominciare ci si dovrebbe chiedere anche perchè diamine tanti ragazzi avessero scudi, caschi, armi e non sono stati "autoespulsi" dal corpo della manifestazione tutto.
Perchè non è stato fatto davvero.
E non accade nemmeno ora, nella fase successiva di accuse e condanne morali.

Perchè Korvorosso, se hai uno scudo, armi, casco ad una manifestazione pacifica, beh, tu non sei lì per manifestare pacificamente.

Non te lo metti il preservativo se non devi scopare.

Siamo onesti.
Tentare di massimalizzare superficialmente il tutto in due blocchi monolitici contrapposti, è distorcere la realtà. E non è neppure conveniente! Nemmeno dalla parte dei manifestanti.
Che hanno il dovere, come per la polizia, di farsi domande, di assumersi responsabilità.
Di esser onesti, appunto.
Almeno ora.

Alieno

Anonimo ha detto...

KorvoRosso: la gravità del detto da Caruso è l'istigazione all'omicidio, all'assassinio.

Mi sfugge quindi, se non per una labile dilatata similiarità in linea di principio generale, il paragone che fai citando il caso Berlusconi-Biagi, dove Scajola definisce Biagi un rompicoglioni.

Non ci sono gli estremi, nel "rompicoglioni" per ravvisar l'istigazione all'eliminazione fisica che invece si trovano appunto nel definire "assassini" Treu e Biagi.
Soprattutto alla luce degli episodi successi poi...

Credo che il confronto che tenti sia malamente riuscito, assurdo, improbabile.
Forse ancora ti sfugge la gravità, il motivo per cui è fatto grave e precedente pericoloso, di quanto detto da Caruso e per il quale si è scusato?

C'è una bella differenza, politicamente parlando in modo particolare, tra definire "assassini" e "rompicoglioni".
Scusa eh?

Alieno

Anonimo ha detto...

Alieno: Che tu ci creda o no, concordo su molte cose che hai detto ad eccezione:
Molti manifestanti, esaperati da un giornata di cariche indiscriminate hanno perso la testa e hanno reagito. Carlo Giuliani era tra questi. Non era sicuramente tra quelli che hanno scientificamente bruciato bancomat e macchine, quelli si che avrebbero meritato qualche manganellata in testa. Quelli erano sicuramente delinquenti.Non è vero che il corteo non ha isolato i black block. Lo ha fatto quando ha potuto. E i black block hanno "lavorato" impunemente. Ti racconto una scena che ho visto con i miei occhi: il giorno della morte di Carlo la manifestazione non prevedeva un corteo unitario, ma piazze tematiche. In quella dove c'era un'iniiativa dei Sin Cobas, celerini schierati ma tutto tranquillo finchè non arriva un gruppetto di stronzi vestiti di nero con sassi e bastoni in mano. Cominciano a insultare i poliziotti e a lanciare sassi. Un responsabile dei Sin Cobas gli si avvicina e li esorta pacatamente a smetterla, perchè fino ad allora tutto era filato liscio. Gli danno una bastonata su una spalla. Allora va dal drappello di celerini cercando il responsabile e chiedendo l'interveno per allontanare i provocatori. Lo guardano e ridono, neanche gli rispondono. Dopo 10 minuti la polizia carica tutti, i balck bock eclissati in un lampo. Puoi crederci o non crederci, io l'ho visto. Quindi dare del delinquente a Giuliani, aldilà del fatto che è morto, mi sembra come minimo un giudizio affrettato. Lo hai detto tu stesso, Genova è stata una cosa complessa. Per qunto riguarda Caruso, ti facco notare che ha chesto scusa alla famiglia Biagi. In buona fede o in malafede questo lo sa solo lui, però ha chiesto scusa. Anche in questo caso dargli dell'istigatore all'omicidio mi sembra un giudizio affrettato.

Anonimo ha detto...

Credo, Korvorosso, che inconsapevolmente siano stati fatti propri da tempo, messaggi assolutamente sbagliati.
Cioè, si parla di qualcosa come fosse accettato e normale e legittimo quando non ha nessuna legittimità.
Faccio esempio.
Genova.
Da una parte la polizia.
Qualcuno dice che, essendo stati provocati, hanno reagito male, si sono incazzati insomma.
E viene detto come se questa fosse una giustificazione, come dire: non hanno sbagliato, ci son stati costretti.

E' un errore.
E' un messaggio pericoloso, se applicato in ogni campo, dal civico al giuridico.
Qualsiasi cosa succeda, se non è per difesa, non è legittimato.
Non può l'esasperazione del poliziotto, insultato, attaccato, giustificare che bastoni l'innocente, che si vendichi.
Perchè si tratta, appunto, di legittimar la vendetta.
Non è previsto, non è legittimo.
A meno che non vogliamo fare passo involutivo, imbarbarirsi ed allora possiamo ritornar al codice d'onore, dove la vendetta è legge, amministrata in proprio e non da terzi, organi e figure competenti.
Insomma, cessar d'essere paese civile.

Lo stesso vale, Korvorosso, per i manifestanti.
Siccome han subito ingiustizie, non si può giustificare vendetta.
Lo capisci che non è da persona civile? Che non è legittimo? Che è messaggio che può piacere in un centro sociale, tra amici facendo gli spacconi, ma che quella violenza è giustificata solo per difesa?
Quindi anche se esasperati, non si amministra vendetta sulle forze di polizia.
Invece c'è chi dice (e forse anche tu hai acquisito tal messaggio) che a causa di esasperazione, manifestanti si son scagliati contro la polizia, hanno esagerato a loro volta insomma.
E no.
E' un messaggio sbagliato.
E' passato senza che te ne accorgessi. NOn ha legittimità.

E qui vien Giuliani.
E quelli come lui.
Ci sono filmati (tutti fatti dalla parte dei manifestanti, peraltro).
Ci sono immagini.
Perfino testimoni.

Tutti son concordi forse nel messaggio acquisito che dicevo, nel cercar legittimità ..che alcuni manifestanti erano stati caricati e Giuliani li stesse vendicando? Quindi allora è colpevole.

Giuliani, lo dicono immagini e filmati non sospetti:
NON STA SCAPPANDO!
STA AL LIMITE INSEGUENDO, COSTRINGENDO IL DEFENDER.

NON SI STA DIFENDENDO: davanti a lui non c'è un Carabiniere che cerca di picchiarlo.

STA ATTACCANDO un defender, non unico tra l'altro. Sta attaccando e minacciando, non unico, disgraziati e sfortunati che sono in trappola.
In trappola Korvorosso.
A meno che tu non voglia legittimar vendetta fai da te, cioè rinunciare al Paese Civile e diventar come un villaggio tribale,
Giuliani è colpevole.
E con lui, quelli come lui.

Spero di esser stato chiaro nello spiegar l'errore, il messaggio che è passato, acquisito, con cui la gente spesso ragiona.

Altri, naturalmente, sanno benissimo quel che vogliono per esempio più Carabinieri morti, più scontro, più violenza, più vendetta, più terrorismo.
Insomma, altri son scocciati solo che a morire sia stato Giuliani e non 10, 100, 1000 Carabinieri.
E lo sai.
Ciao.

Alieno

Anonimo ha detto...

Quello che posso dire ancora è che non si può cadere nella logica dello scontro massimalista tra blocchi contrapposti.
Lasciamo ai fascisti questa radicalizzazione dello scontro.
Lasciamo ai comunisti questa radicalizzazione dello scontro.
Lasciamola agli integralisti.
A chi cerca lo scontro, non la pace, che al massimo è pretesto per cercar scontro (dalle mie parti li chiamiamo finto-pacifisti infatti).

L'odio ideologico ha bisogno di questi blocchi contrapposti.
Tutta la polizia, Carabinieri, forze dell'ordine devono crepare, son nemici, è questo che dice un blocco.
L'altro, al contrario massimalizza il blocco manifestanti, tutti bastardi da picchiare o incarcerare.

E le vittime di questi integralismi sono anche alcuni, che trovandosi in un blocco o nell'altro, manifestanti o poliziotti, non ragionano davvero in proprio, ma si accodano nell'odio, ideologico, massimalista, radicalizzato, per categorie.

Insomma, hanno perso sia la capacità di analisi critica.
Ma cosa ben più grave, l'essere civili.

Il male, l'odio sono, parimenti al bene e forse anche in misura ben maggiore, perchè la strada è più semplice, sono diffusivi di sè.
Purtroppo.
Facile diventarne schiavi inconsapevoli, vittime e carnefici al contempo.

Alieno