giovedì 30 agosto 2007

Amato come Giuliani


«Riportiamo l'ordine nelle nostre città, come ha fatto il sindaco di New York»

Questa frase è stata estrapolata dalla lettera del Ministro al Corriere della Sera, con la quale Amato si è proprio stancato delle critiche sterili della Politica verso il tema Sicurezza e contro il suo operato nel Ministero dell'Interno.

Il Ministro scrive ancora:

-Nel 2007, sono stati fatti controlli su chi guida, che sono più del doppio dell'anno scorso. E davanti alle discoteche sono stati disposti il sabato sera ben 8.500 posti di controllo con l'impiego di oltre 10.000 pattuglie. Ci si lamenta della criminalità straniera e me ne lamento anch'io. Ma chi si lamenta perché magari erano rumeni quelli che sono entrati in casa sua, e pensa quindi che questi delinquenti rumeni scorazzano impuniti per l'Italia, sa poco o nulla dell'operazione Itaro: un'operazione comune di polizia italiana e rumena, che solo negli ultimi due mesi e mezzo, tra il maggio e i primi di agosto di questo anno, ha portato ad arrestare 255 rumeni per reati contro il patrimonio e a denunciarne a piede libero oltre 200. Del terrorismo internazionale sappiamo che a Perugia ci sono stati quattro arresti e c'è sulla vicenda un'indagine in corso. Non tutti sanno che quegli arresti sono parte di una azione ramificata e continua che, sempre in questi primi mesi del 2007, ha portato a controllare 2.600 luoghi di aggregazione islamica, tra cui, ma non solo, le moschee. Oltre 10.000 persone sono state controllate e 200 e più sono state espulse. La stessa cosa riguarda il terrorismo interno. Per la prima volta quest'anno si sono trovate prove consistenti per ottenere l'arresto di brigatisti prima che commettessero gli attentati a cui lavoravano. Ma se questo è accaduto, è perché c'è una vigilanza attenta e continua, che sfugge a chi critica e grida. Come magari è sfuggito che il centro sociale Gramigna di Padova, sul quale tante parole erano state spese e riportate con rilievo dai giornali, è stato chiuso e sgomberato destando per questo una attenzione ben più scarsa. Le lacune ci sono e i rafforzamenti e i miglioramenti da fare sono tanti. Ma per ridurre la percezione di insicurezza, e quindi attenuare quello stato d'animo esasperato che porta a dire «qui tutti rubano e nessuno viene arrestato », c'è qualcosa di pregiudiziale che va fatto e che non riguarda direttamente i furti.

Buona parte della percezione di scarsa sicurezza di quel 30% di cittadini che la dichiarano è dovuta, infatti, non tanto alla visibilità del criminale pericoloso, quanto al clima di disordine nel quale vivono le nostre città, alla illegalità diffusa, alla tolleranza che consente agli abusivi più diversi — e a quel punto anche ai borseggiatori più diversi — di trovare il contesto ideale per svolgere le loro attività a danno della gente per bene. E in questo clima di insicurezza crescono anche l'ostilità e la diffidenza verso chiunque sia malvestito o malmesso e ci venga vicino. Col che anche la solidarietà va a farsi benedire. Va aggiunto poi che l'illegalità diffusa, oltre a generare percezione di insicurezza, finisce per fornire altresì copertura alla criminalità definita «grande », in quanto crea collusioni e complicità.-

Amato quindi propone:

-Tutto questo porta dritto ad una conclusione: serve una lotta all'illegalità a 360 gradi, così come fece Rudolph Giuliani, da sindaco di New York.

Combattere la piccola illegalità è propedeutico e a volte strumentale a combattere la grande. Ovviamente non sostituisce la lotta alla grande criminalità, ma la deve affiancare e deve creare nelle nostre città il senso di un ordine che è fatto di regole alle quali tutti ci atteniamo e che a tutti facciamo rispettare. E' qui che la collaborazione del mio Ministero con gli enti locali e con le polizie municipali dovrà dare i suoi frutti, giacché il tema, dopo il passaggio ai Comuni di tanti poteri amministrativi in precedenza spettanti alla pubblica sicurezza, investe in primo luogo le loro responsabilità. Ma noi saremo al loro fianco. Perché interventi nazionali — che, sia chiaro, non dovranno paralizzare le iniziative locali — eviteranno il rimbalzo dall'una all'altra città di attività trattate da ciascuno con regole diverse. E perché la legalità non può valere a singhiozzo.-


La Sicurezza non ha colore politico e i problemi della sua mancanza li crea soprattutto ai più deboli ed indifesi, alla gente comune che vive nella quotidianetà, questo lo aggiungo io e non penso di aver sbagliato con questa affermazione.
Voi Blogger che ricette proponete?

mercoledì 29 agosto 2007

Domenici dei Ds = Gentilini della Lega ???

Si parlava nei giorni scorsi della tanto discussa ordinanza comunale di Treviso volta ad allontanare le coppiette omosessuali dai parcheggi voluta dal Vice Sindaco di Treviso Gentilini della Lega Nord e come d'incanto ecco che spunta un'altro provvedimento comunale molto criticato adottato nei confronti dei lavavetri di Firenze da parte del Sindaco Domenici dei DS.

L'Ordinanza Comunale decisa dalla giunta di Firenze spacca la sinistra e nel capoluogo toscano sono partite già 15 denunce oggi i lavavetri, al momento, sarebbero spariti dalla città.
Questo provvedimento certo non può che scatenare una polemica politica dura e senza sconti, dal Corriere della Sera di quest'oggi riporto alcune considerazioni di politici e amministratori:

MINISTRO FERRERO - Le scelte assunte a Firenze sui lavavetri «vanno nella direzione opposta a ciò che serve per risolvere questioni sociali del genere». Ne è convinto il ministro della Solidarietà sociale, Paolo Ferrero (Rifondazione Comunista). «Fatta salva la sacrosanta repressione di aggressioni e comportamenti violenti», ha spiegato il ministro di Rifondazione, «affrontare in termini di ordine pubblico questioni che non lo sono credo vada nella direzione opposta a quella della mediazione sociale, che si dovrebbe invece mettere in campo per fenomeni del genere».

VELTRONI - Il sindaco di Roma e candidato alla guida del Partito Democratico Walter Veltroni sottolinea: «Ci vuole un'armonizzazione delle norme nazionali. Bisogna anche considerare che spesso dietro il fenomeno dei lavavetri c'è uno sfruttamento del lavoro minorile, qui, come per lo sfruttamento della prostituzione c'è un racket ed è quello che bisogna colpire». Per il sindaco di Roma «vanno rivisti gli ambiti normativi e le figure di reato e previste sanzioni, senza benefici specie per il racket che sfrutta la prostituzione».

ACHILLE SERRA - «Ho fatto il prefetto a Firenze e capisco l'assessore Cioni e l'esasperazione della gente di fronte a questo fenomeno, ma il problema va visto a livello nazionale, se ognuno fa proprie norme, sorgono altri problemi» gli fa eco il prefetto di Roma Achille Serra.

CALDEROLI - Da segnalare la provocatoria battuta del leghista Roberto Calderoli, che nel rivolgere un «plauso» all'assessore diessino Cioni e al sindaco di Firenze, vorrebbe assegnare una «tessera di socio sostenitore della Lega» al responsabile della Sicurezza del Comune fiorentino. «La tessera a Cioni - ha detto - non gliela leva nessuno, e anzi mi premurerò di inviargliela personalmente io stesso, insieme ad una foto di Gentilini», il prosindaco di Treviso, «a cui sicuramente - ha fatto notare Calderoli - l'amministrazione di Firenze si è ispirata per adottare queste misure».

BERTINOTTI - Dalla polemica voglio tenermi fuori. Ma io per cultura e per lunga esperienza dubito sempre quando la severità interviene sugli ultimi invece che sui primi colpevoli, in questo caso il racket».

MASTELLA: «COMBATTERE SFRUTTAMENTO NON SFRUTTATI»- Il ministro della Giustizia, Clemente Mastella, conversando con i giornalisti alla festa dell’Udeur a Telese Terme, ha commentato: «Va combattuto lo sfruttamento evitando che i lavavetri siano agli incroci e che siano prigionieri e schiavi di questo malaffare. Si è innescata una polemica inutilmente velenosa».

DOMENICI REPLICA-
Dalle indagini della Polizia Municipale e dagli episodi degli ultimi mesi, ricorda Domenici, si sta configurando a Firenze una gestione non legale dell'attività di lavavetri con la suddivisione del territorio in aree gestite da diverse famiglie. Insomma una sorta di racket in formazione se non già operante con tutto quello che ne consegue anche a livello di sfruttamento di minori come manovalanza.

Pensare che i DS fanno della solidarietà sociale una bandiera politica viene da chiedermi se ci sia differenza nella morale trà Firenze e Treviso.
Certo che i Lavavetri sono un problema e va affrontato seriamente e radicalmente, ma questo non penso sia l'atteggiamento giusto e appropriato soprattutto da chi rappresenta un'amministrazione di Centro Sinistra.

lunedì 27 agosto 2007

Montezemolo si lancia in Politica...

Non è una novità, ma ultimamente Luca Cordero di Montezemolo Presidente di Confindustria commenta sempre più le dichiarazioni espresse dai nostri politici e propone le sue soluzioni ai più svariati temi di attualità nazionale ed internazionale.

Riporto dal "Corriere della Sera" alcune sue ultime dichiarazioni avvenute in occasione della manifestazione "Cortina Incontra":

«È scandaloso che qualche esponente del governo venga fuori con l'incremento della tassazione delle rendite. Apprezzo la frenata del Presidente Prodi ».

La posizione del presidente di Confindustria è netta, e sulla pressione fiscale aggiunge: «Le tasse rappresentano un'emergenza nazionale e l'altra priorità è la sicurezza. Ma il problema fiscale non si risolve con lo sciopero. Con la protesta di chi in cinque anni le poteva abbassare. Per combattere l'evasione bisogna abbassare il livello delle tasse, perché è chiaro che più le tasse sono alte più uno è portato ad evadere». Non ci sono altre soluzioni: «Bisogna abbassare le tasse - ha ripetuto - e per questo dal governo ci aspettiamo decisioni forti e coraggiose; siamo per lo scambio incentivi-tasse».

Sui partiti: «Come possiamo pensare di avere un Paese che ancora oggi ha il numero più alto di partiti in Europa e invece di diminuirli li aumenta? Abbiamo una Camera e un Senato che fanno pressoché la stessa cosa lavorano, due giorni la settimana con un livello di produttività bassissimo». «Dobbiamo avere il coraggio rispettoso di dirle queste cose - ha dichiarato -. In un paese come il nostro sono i cittadini i proprietari della politica e non viceversa. La parte sana di questo Paese non ne può più di sentire un linguaggio fuori dal mondo di tutti i giorni, nel sentire spesso gli uomini politici che si parlano tra di loro senza rendersi conto di ciò che sta avvenendo in Italia, ma soprattutto nel mondo»
«In Italia ci sono due totem che non possono essere toccati: la politica e il sindacato. Noi dobbiamo uscire da questa situazione di stallo, abbiamo bisogno di una politica forte, autorevole, che decida, di una politica molto più vicina ai veri problemi dei cittadini».

Quindi Il "Montezemolo Nazionale" sembra proprio non demordere dall'entrare direttamente nelle questioni vere che interessano il Paese.
La sua carriera professionale è piena di successi, chissà se sta facendo un pensierino al mondo della Politica (forse centro-destra) ?? Non sarebbe male!!!

sabato 25 agosto 2007

Squallore italiano



Nel bel mezzo delle indagini per omicidio di una ragazza chi ti arriva?
Lui, il mitico Fabrizio Corona, fotografo dei Vip e personaggio noto alle cronache italiane per i suoi scandali di "vallettopoli", che dopo l'amicizia con Azouz Marzouk della strage di Erba ha voluto presenziare e conoscere le ormai famose cugine "K" della vittima di Garlasco.

Siamo veramente allo squallore più totale non credete?
Gli omicidi e il dolore per la tragica scomparsa di ragazze, bambini e familiari assassinati si trasformano in occasioni per "diventare Vip".

Mi domando ancora se ci sia un po di dignità umana e rispetto per queste vittime innocenti della follia omicida.
Come si può essere così cinici e freddi calcolatori, pronti a sfruttare anche la più tetra occasione per "sfondare" nella società e divenire un personaggio famoso ???
Una società giovane costruita così, che cosa sarà nel futuro?
L'immagine e l'apparire sono diventati dei valori fondamentali, maggiori dei contenuti della formazione professionale e del proprio essere soprattutto per le generazioni emergenti.
Sarà meglio mettere un freno a questi fatti incresciosi altrimenti poi non avrà più senso lamentarsi dei giovani e dei loro comportamenti inauditi.
Comunque per fortuna non siamo e non sono tutti così, ma l'attenzione dei Media fa di queste persone e di questi atteggiamenti deprecabili, delle "Star" e le notizie sono da prima pagina.

mercoledì 22 agosto 2007

Partito della Libertà? Uno scherzo!!!




Neanche un giorno di vita per il simbolo e nome del "Partito della Libertà" e nel centro-destra italiano si scatena il putiferio ed un "fuggi fuggi" generale.
Dalle pagine dei quotidiani e dei telegiornali una marea di distinguo, prese di distanza e come se non bastasse si è già trovato il colpevole:

Michela Brambilla dei "Circoli della Libertà"


Come al solito mi piace riportare alcune dichiarazioni rilasciate oggi sul Corriere della Sera da alcuni esponenti del Centro Destra:

Marcello dell'Utri, anche se in passato non ha sempre avuto parole di appoggio alla Brambilla: «È un partito in più, ci sta - dice Dell'Utri -. Non ci vedo nulla di male - aggiunge -. Questo è un partito in più. Se ne fanno da 0,02%. È un valore aggiunto quindi, non al posto di Forza Italia».



Roberto Formigoni «se i circoli della libertà vorranno diventare un partito, la decisione dovrà essere presa tutti insieme dai partiti che vorranno dar vita ad una nuova alleanza di centrodestra».

Ferdinando Adornato, intanto , racconta che «nella primavera del 2005, quando è cominciato il percorso costituente, ho registrato il marchio "Partito della libertà" di cui - dice Adornato - ero coordinatore.

«Ma quale partito! Questo della Brambilla - spiega Pionati dell'UDC - mi sembra di più una lista civetta. Di questi partiti - aggiunge il centrista - ne possono nascere uno a settimana, visto che lasciano il tempo che trovano».

Bondi: Michela? Ricordi che la politica è cultura e umiltà
Il coordinatore di Forza Italia: non ho nulla contro di lei ma a volte si lascia andare a battute ineleganti

«La Lega sarà sempre contraria alla nascita di un partito unitario» del centrodestra. Lo ha dichiarato Roberto Calderoli. «La nostra posizione è chiara - ha detto il Coordinatore delle Segreterie Nazionali della Lega Nord - Noi siamo sempre stati, e lo saremo anche adesso, contrari al partito unitario del centrodestra. Se Fi e An vogliono, se lo facciano loro».

«Ricucinando sempre gli stessi avanzi, non viene fuori una buona minestra...». Rocco Buttiglione, presidente dell'Udc, usa una battuta per commentare l'ipotesi di costituire il partito unitario della Cdl, sponsorizzato da Silvio Berlusconi.

Sull'ipotesi di un partito unitario è intervenuto anche il Presidente dei senatori di An, Altero Matteoli: «La necessità di fare un partito unitario del centrodestra c'è. Ma bisogna vedere se c'è anche la volontà politica di realizzarlo». «Il punto è capire se Berlusconi vuole sedersi attorno a un tavolo per costruire questo soggetto unitario o se da parte di Fi, almeno da parte di alcuni dirigenti azzurri, ci sia l'intenzione di fare un soggetto unico annettendo gli altri partiti alla stessa Forza Italia».

E pensare che non ci sarebbe nulla di male e forse sarebbe una grande svolta per la politica italiana insieme a quella del Partito Democratico...

lunedì 20 agosto 2007

Tasse Si o Tasse No ?


La Politica è ancora in vacanza ma alcuni personaggi illustri della nostra amata Italia parlano dell'argomento tasse scatenato dal senatùr e dal caso "Valentino Rossi" nei giorni scorsi.
Il segretario di Stato Vaticano Card. Bertone e anche il "Pippo Baudo" nazionale danno lezioni di comportamento al Governo, al Parlamento e agli italiani.

Dal "Corriere della Sera" si può leggere un tratto dell'intervista fatta da "Famiglia Cristiana" a Baudo:
«Evadere le tasse non è un atto di furbizia, pagare è intelligente, perchè se paghiamo tutti stiamo meglio tutti e paghiamo meno». Questo è quanto direbbe Pippo Baudo in un ipotetico spot televisivo contro l'evasione fiscale, invitando però «il Governo a render conto di come si spendono i nostri soldi».

Sulle affermazioni del teologo Giordano Muraro riguardanti il dovere dei governanti di amministrare il fisco in funzione del bene della gente, comparse sempre sul settimanale dei paolini e da molti colte come un'incitazione di Famiglia Cristiana a non pagare le tasse, il conduttore tv annota: «l'invito alla corretta amministrazione è legittimo e doveroso. Non possiamo gettare i soldi che versiamo allo Stato in un pozzo di San Patrizio, dove poi tutto scompare. In effetti il cittadino ha tutto il diritto di sapere dove vanno e come vengono spesi i suoi soldi». «Sia chiaro - conclude Baudo - che si tratta di un giusto diritto, non di un atto di ribellione del cittadino contro lo Stato».

Certo chi non condivide queste affermazioni di Baudo o quelle esternate dal Card. Bertone, ma loro e chi per loro, pagano le tasse?
Lo stesso Baudo negli anni scorsi ha risarcito lo Stato per evasione fiscale e la "Chiesa" ammette che per non pagare troppo a volte si chiedono fatture più basse e favori ai prelati per la "giusta causa".

E' moralmente giusto?
O come al solito c'è chi predica bene e razzola male?

Forse la risposta è semplice: SIAMO ITALIANI.

domenica 19 agosto 2007

Il Nostro SUD...



Che cosa faremo del nostro SUD Italia?

Ci sono prospettive serie per un cambiamento radicale ???


Leggendo le pagine de "Il Riformista" e del "Corriere della Sera" di questi giorni c'è da rabbrividire sulla situazione attuale della società malavitosa in molte regioni meridionali.
Ma la "Mafia" non era solo in Sicilia????? Purtroppo No, con questo non è che vi siano sorprese e novità eclatanti, infatti tutti sappiamo delle varie mafie del sud italia con i loro nomi, "cosa nostra" siciliana,"la ’ndrangheta" calabrese,"la sacra corona unita" pugliese, la "camorra" napoletana e "l'anonima sequestri" sarda.
Il punto è che in questi decenni dopo le grandi stragi siciliane e i mitici arresti della mafia siciliana, sembra che il resto conti poco a parte la camorra che ogni tanto si scatena e sparge sangue nel napoletano.
Purtroppo noi italiani apriamo gli occhi solo quando la pentola a pressione bolle e scoppia senza limiti, fino a che non succede un guaio grosso tutti pensiamo ai nostri affari e alla nostra bella vita senza curarci troppo dei nostri vicini.
Per carità il meridione è noto come luogo a tratti pericoloso e "muto", ma non possiamo far sempre finta di niente e liquidare il tutto con "tanto quassù non c'è la mafia" (in riferimento a chi come me abita nel centro e nord Italia).

Dobbiamo dare una scossa riformatrice a questo sotto-sistema che si vuol sostituire allo Stato!!! Certo che se come al solito tutto si scarica con cercare il colpevole nel sistema lavoro delle varie leggi Treu e Biagi e nell'indulto, non si riuscirà mai a comprendere il significato di una svolta profonda che necessita il nostro SUD.
La strage in Germania fa capire come la mafia è Viva più che mai e vegeta, soprattutto in calabria con la
’ndrangheta e a Napoli con la camorra.
Lo Stato deve reagire con fermezza, ma oltre ad usare le forze dell'ordine e la giustizia, servono regole nuove, uno stato federale giusto e moderno, serve lavoro duraturo per i giovani e una sanità efficiente, un impegno serio che deve iniziare proprio dal Parlamento e dalla Politica.

Non possiamo attendere che il tempo passi e che magari riaccadano fatti gravi come quelli di "Falcone e Borsellino".
Diamoci una mossa !!!!!!



venerdì 17 agosto 2007

Tuona il Senatùr...


Umberto Bossi rilancia «lo sciopero fiscale», perché «la gente vuol mandare via Prodi» e allora «bisogna trovare qualcosa di forte».

Il leader della Lega Nord, a domanda su cosa succederà in autunno, ha replicato, convinto: «Facciamo lo sciopero fiscale». Non si pagano più le tasse? «Paghiamo alle Regioni invece che allo Stato». L'iniziativa nasce dalla Lega ma Bossi spera «che sia una iniziativa di tutti gli alleati perché se no questo governo va avanti all'infinito».

Ecco che tuona il roboante Senatùr, in forma più che mai, anche se molti dei suoi alleati politici prendono le doverose distanze.
Siamo tornati indietro di una decina d'anni quando il Bossi Padano inneggiava la "secessione" del Nord stanco della "Roma Ladrona", ora tutta la Lega scalpita e sicuramente sostiene fiera il suo leader tornato alla grande.

Non credete sia ora di usare un linguaggio un po più appropriato e meno arcaico?

E' l'ora scossa in italia di tornare a costruire qualcosa di buono invece di distruggere e denigrare sempre tutto, specialmente lo Stato che paga Bossi e i suoi parlamentari con le tasse di tutta Italia.

Gli altri paesi lavorano e crescono noi pensiamo e alla secessione e a "Roma Ladrona"!!!!
Quando matureremo un po' ???? Eppure questi politici hanno già superato l'adolescenza.....

mercoledì 15 agosto 2007

L'inossidabile Andreotti


Ecco qui l'insossidabile Senatore a vita Giulio Andreotti con i suoi 88 anni che lascia i suoi pareri politici sulle pagine del "Corriere della Sera".
Il giorno del Ferragosto non sono in ferie, le ho a ottobre, volevo quindi dedicare un post al mitico, discusso e sempre-verde Giulio Andreotti.
Gli anni passano, i secoli pure ma da De-Gasperi fino al Prodi-Bis è lui a tenere banco e i suoi giudizi fanno sempre notizia pesando sui nostri politici della seconda Repubblica.

Da un articolo di Aldo Cazzullo sul Corriere leggiamo alcune sue affermazioni senatoriali:

«Meglio tirare a campare che tirare le cuoia... Certo che mi ricordo di quando lo dissi. De Mita sosteneva che il mio governo tirava a campare. Io risposi alla mia maniera: è noto che sono uomo di un certo realismo. Ne nacque una polemica. Se avessi espresso il medesimo concetto in latino, primum vivere deinde philosophari, De Mita avrebbe avuto meno da ridire...».
Anche Prodi tira a campare? «Secondo me, Prodi dura». Tutti attendono per l’autunno la caduta. «Non ci sono alternative al suo governo. E questo per Prodi è un elemento di stabilità».

Su Hamas e in genere il mondo arabo, a Prodi e D’Alema viene attribuito una sorta di neoandreottismo. «Non è questo. Su Hamas Prodi ha ragione. Dire che Hamas è fuori dalla legge e quindi non bisogna parlarci significa nascondere la testa sotto l’ala. È vero il contrario: occorre fare evolvere Hamas nella direzione del dialogo. In passato criticavano me perché parlavo con Arafat. Ora gli stessi lo rimpiangono e vanno a rendere omaggio alla sua tomba. Meglio scoprirli da vivi che da morti. E poi un conto sono le fantasie macabre di qualche leader islamico, che straparla di distruggere Israele, di cose che non esistono. Un conto è il dramma di un popolo che attende una patria dal ’48».

Il senatore a vita nutre particolari aspettative nei confronti del Partito Democratico ? «Le ho già detto che non mi occupo di partiti. Sono cose da giovani. E poi i partiti non esistono più, o almeno non sono più gli stessi, con l’organizzazione, le sezioni, gli uffici studi. Il popolo».
Follini pensa a una sorta di Dc che guarda a sinistra. «Follini evoca antiche definizioni, che si addicono a tempi antichi».
Veltroni? «Mi pare stia facendo bene il sindaco di Roma. Rispetta il fatto che Roma è pure la capitale della cristianità».
Può fare anche il segretario di un partito? «Certo che sì. Mica si candida a gestire una casa di tolleranza. C’è continuità tra i due mestieri: sempre di politica si tratta. Ma i problemi di Roma sono molto specifici, diversi da quelli nazionali, anche se talora più complessi».

E' sempre lui!!!!! Il Mitico e discutissimo Giulio!!!! Non condivido molto le sue idee ma bisogna pur tener conto che è l'unico uomo politico alla ribalta da 70 anni...

martedì 14 agosto 2007

Partito Democratico e Partito della Libertà


In queste settimane si stanno svolgendo in tante città italiane le Feste dei vari Partiti Italiani, ma nel quotidiano on-line "Affari Italiani" mi è risaltato all'occhio la Festa dell'Amicizia della Democrazia Cristiana di Rotondi, che tra i vari leader di partito avrà al suo interno un convegno dal titolo "Partito Democratico e Partito della Libertà".

Non posso quindi che essere felice che anche i centristi accaniti della DC si pongano un interrogativo sul Bi-Partitismo futuro.
Certo non sarà solo un bipartitismo perchè già si sta pensando di creare la coalizione della Sinistra radicale (con PrC, Verdi, PdCI e SD), la Sinistra riformista (MRE,SDI,Radicali), il Grande Centro citato e sperato da Mastella con (UDEUR E UDC), ma facendo una "botta" dei conti come si vede si avranno al massimo 5-6 partiti o coalizioni presenti in parlamento se passerà il prossimo referendum elettorale (voluto soprattutto dai DS, AN e Radicali) con sbarramento al 10%.

Ma sarà vero o è tutta utopia?
Credo che comunque il PD sià un primo passo verso una semplificazione del nostro sistema politico e partitico, il quale non potrà rimanere inosservato nella parte della CDL che vuole una svolta liberale unendo la DC, FI e AN, formando cosi il Partito delle Libertà.

P.S.
Io non lo chiamerei Partito delle libertà ma Partito Liberale, più semplice e immediato.

lunedì 13 agosto 2007

Una Pace Condivisa


Ho inserito questa foto perchè perchè una Pace in Palestina si deve creare soprattutto per i bambini palestinesi ed israeliani.
Per noi questi giorni sono un periodo di vacanza per molti bambini sono giorni di giochi e mare, ma non per tutti.....
Il Caso dei piccoli rom di questi giorni e l'immagine dei bambini della "terra santa" ha posto in me un problema di coscienza, da persona interessata di Politica non posso rimanere indifferente.
Per carità non ho scoperto l'acqua calda, ma credo che qualche volta la Politica farebbe bene ad occuparsi oltre che di gay e no-global anche delle questioni internazionali che affliggono da decenni il mondo e anche la nostra Italia visto che abbiamo 2.000 soldati in Libano e tanti altri sparsi per il mondo.
Prodi ieri ha affermato:

«Stiamo aiutando fortemente, lealmente e con energia lo sforzo di Abu Mazen e Olmert per fare gesti di pace, che sono difficilissimi. Non possiamo avere la pace se i palestinesi sono divisi, lo capiscono benissimo anche loro. C’è la chiara consapevolezza che non possiamo avere una pace di lungo periodo con due Palestine». Prodi ha aggiunto: «Hamas esiste, ed è una struttura molto complessa, dobbiamo aiutarla ad evolversi. Questo deve essere fatto apertamente, con trasparenza, discutendone, come ho fatto, con Abu Mazen e Olmert nel mio ultimo viaggio». Prodi ha spiegato che l’obiettivo della politica italiana in questa zona è quello di avere «due popoli e due nazioni che vivono in pace come due paesi europei». Chiaramente - bisogna spingere al dialogo perché questo avvenga. Non bisogna chiudere il dialogo con nessuno».

Appoggio in pieno le parole di Prodi che non sono ne di destra ne di sinistra, ma parole giuste e frutto di un saggio ragionamento, credo condivisibili da molti.

domenica 12 agosto 2007

ll Partito Democratico??!!


Il Sindaco di Venezia Massimo Cacciari tira le orecchie ai candidati ed esponenti del nuovo Partito Democratico che eleggerà il suo segretario politico il 14 ottobre.

Dalle colonne de "Il Riformista":

-Il mio vuol essere un aut aut-
Sostiene il sindaco di Venezia che «stiamo arrivando al traguardo dell’elezione del segretario e dell’assemblea costituente del Pd senza aver affrontato davvero e risolto le grandi questioni politiche». Di esempi, Cacciari ne fa parecchi. «Ancora non si sa nulla della collocazione internazionale, della visione geo-politica che il partito vorrà seguire, di quali sono le riforme prioritarie, della necessità o meno di mettere mano alla Costituzione, della forma che avrà questo soggetto politico». All’obiezione che tira in ballo gli interventi di Veltroni e gli intenti programmatici degli altri candidati, il primo cittadino di Venezia ribatte: «Balbettii, dichiarazioni sporadiche e intenzioni annunciate qua e là non fanno i princìpi di un soggetto politico che sta per nascere. Questo è un dato oggettivo. C’è una competizione vera, per fortuna. Purtroppo, proprio per questo, temo che assisteremo a una guerra di slogan».

Eh si, Cacciari sembra proprio aver centrato il "tallone d'achille" del nascituro Partito Democratico.
Come al solito si guardano gli slogan dei candidati, grandi campagne elettorali basate sull'immagine e marketing personali, ma i problemi culturali e politici della nuova formazione politica rimangono e rischiano di comprometterne il futuro.

Sicuramente i tre candidati più forti e rappresentativi Veltroni, Letta e Bindi volenti o nolenti hanno nel loro DNA un passato politico navigato e non sono quindi delle novità, ma non si può dire che non portino idee e progetti nuovi per un partito che dovrà raggiungere e superare il 30 % dei consensi elettorali !!!
Il punto fondamentale come dice Cacciari e io sottolineo è che questi Leader non si riescono a sciogliere nodi politici cruciali di carattere internazionale, costituzionale e riformativo.

Mi auguro un miglioramento nel futuro......e il centro destra cosà farà???

sabato 11 agosto 2007

Il dopo Caruso: Gentilini


Il dopo Caruso di sinistra è fatto del Vice Sindaco di Treviso di destra Gentilini.

Ecco le sue parole: -C'è bisogno di iniziare una "pulizia etnica contro i culattoni". Colpevoli, a suo dire, di aver trasformato il parcheggio di via dell'Ospedale in un luogo di incontro dove si consumano rapporti sessuali, suscitando le proteste degli abitanti della zona. "Darò subito disposizioni alla mia comandante dei vigili urbani affinché faccia pulizia etnica dei culattoni - ha detto ai microfoni di Rete Veneta l'ex sindaco sceriffo della Lega, riportano oggi i quotidiani locali - Devono andare in altri capoluoghi di regione che sono disposti ad accoglierli. Qui a Treviso non c'è nessuna possibilità per culattoni e simili".

Che dire..... non meriterebbe neanche di essere candidato una personaggio simile.

Perfortuna che Calderoli della Lega Nord ha preso le distanze: "Non condivido quello che ha detto: è un pensiero suo e non del partito"

Ma secondo voi che si chiami Caruso o Gentilini, che siano di destra o sinistra o centro, è giusto e moralmente corretto che persone simili siano candidate alle politiche o alle amministrative e che siano poi stipendiate da soldi pubblici ???
Lascio a voi cari lettori ogni commento

venerdì 10 agosto 2007

"Onorevole intelligenza"


Ecco l'ultima affermazione del nostro onorevole pacifista, rappresentante rispettoso delle istituzioni:

"Gli assassini di Angelo e Cristian (due ragazzi morti sul lavoro) sono Biagi e Treu: i padri della flessibilità sul lavoro."

Non ci scandaliziamo poi se la Politica ha qualche problema di credibilità nei suoi rappresentanti più alti....
L'Onorevole Caruso con i suoi 14.000 € al mese, lavora con impegno e dedizione al problema delle morti bianche nel mondo del lavoro......

Io mi chiedo se sia giusto che in Parlamento ci siano degli "Onorevoli" di questo valore sociale, inoltre vorrei sapere quale sia l'apporto elettorale nel candidare simili personaggi in partiti che pur essendo radicali di sinistra hanno ancora una forte dignità e correttezza politica ed istituzionale.

Sembrerà un'esagerazione ma lui con queste quattro parole sconclusionate ed irripetibili ha offeso una vittima illustre del terrorismo brigatista, è giusto questo atteggiamento da parte di un parlamentare ???
Meriterebbe l'espulsione da qualsiasi organo politico rappresentativo in parlamento!!!!
Lo dico io che sono di centro-sinistra!!!!

mercoledì 8 agosto 2007

I Treni della speranza

Il sottoscritto è un pendolare e per arrivare sul posto di lavoro percorro in treno circa 3.000 km al mese nella categoria interregionale di 2° classe.
Da circa 9 anni faccio questa vita e se non fosse per la qualità dei viaggi in treno non sarebbe niente male, ma purtroppo di mezzo c'entrano le situazioni insostenibili delle carrozze che rendono il viaggio spesso insopportabile e sgradevole.
A volte con i miei colleghi di lavoro facciamo quattro risate definendo i nostri treni i "Treni della speranza" come i viaggi che facevano i nostri emigranti qualche mezzo secolo fa.

Non vorrei CADERE nella solita polemica sterile con Trenitalia e le Ferrovie dello Stato ma queste sono le condizioni reali di molte carrozze degli interregionali che chiaramente sono maggiormente frequentati dagli studenti, dagli operai e semplici impiegati come me:

1-carrozze sporche e sedili in odore di "fermentazione sudorifera" (ho letto in un quotidiano che da un indagine microbiologica fatta su alcune carrozze, non vi è differenza tra il poggiare la testa e il corpo nel sedile e farlo nel "water" del bagno dei treni).

2-aria condizionata fatiscente che spesso non funziona e d'estate poi i finestrini sono bloccati e quindi c'è un caldo che si muore, altre volte quando funziona si muore dal freddo perchè nelle vecchie carrozze l'impianto è stato aggiunto e non era concepito alla costruzione del vagone, quindi ci sono due grossi bocchettoni d'aria alle estremita della carrozza che gelano i vicini e non fanno effetto al centro.

3-treni sovraffollati dove alcune volte non si riesce nemmeno ad entrare nei vagoni (neanche spingendo).

Provate a mettere tutte queste cose insieme e aggiungete l'aumento da gennaio 2007 delle tariffe, che ne dite????

Siamo messi bene nell'anno 2007, con in costruzione i treni ad alta velocità (per chi ha i soldi)...

mercoledì 1 agosto 2007

la politica immorale


Il caso Mele l'ex deputato dell'UDC è ormai un argomento di politica nazionale.
A scatenare il polverone in merito ai principi morali dei nostri politici è stato l'on. Mele che ha fatto un bel festino a base di droga e prostitute in un hotel di Roma, ma a causa di malore da parte di una ragazza il caso è diventato di pubblico dominio attraverso i mezzi di informazione.

Ora tutti si chiedono, chi sono i nostri politici? predicano bene e razzolano male?
Si tratta di caso isolato o come ha dimostrato l'inchiesta delle "Iene" la droga è di casa in Parlamento?
Certo che il destino ha proprio voluto che in mezzo ci cadesse l'on. sposato con figli appartenente al partito Unione Democratici Cristiani............ma non finisce qui....

Cesa il Segretario dell'UDC accettando le giuste dimissioni di Mele cosa afferma?
Si dovrebbe agevolare il ricongiungimento familiare dei parlamentari che poverini si sentono soli a Roma lontano dalla loro famiglia con 14.000 € di stipendio al mese.
Che ne dite voi navigatori di blog's ?????