
E' durata poco la mia positività con cui salutavo il 2007 e davo il benvenuto al 2008, certo la speranza è l'ultima a morire, ma soprattutto ieri ero tentato di scrivere un post dedicato a Napoli, che ha festeggiato il 2008 tra l'immondizia bruciata e i proiettili "vaganti", come se le pallottole andassero in giro liberamente...
Purtroppo è vero e non si tratta di fantasia o di un paese del terzo mondo al quale mandiamo gli aiuti umanitari, ma siamo a Napoli capitale del Sud Italia per fascino e bellezza.
Mi chiedo se tutta quella gente che va in giro a sparare in aria per festeggiare un evento è normale in un paese moderno e civile, o veramente in certe città lo Stato e la politica sono solo "chiacchiere e poltrone"...
Intanto mi auguro che il bambino di 10 anni colpito alla testa si riesca a salvare e soprattutto spero che i responsabili siano arrestati e condannati giustamente.
Ecco cosa riporta il "Corriere della Sera" in versione on-line e in generale tutti i media di ieri:
NAPOLI - Un morto e 473 feriti. È il bilancio del Viminale per i festeggiamenti di Capodanno. La vittima è un uomo di 30 anni, Giuseppe Veropalumbo, ucciso a Torre Annunziata, nel napoletano, mentre era a tavola con i suoi familiari all'interno della sua abitazione, centrato da un colpo di arma da fuoco poco prima di mezzanotte. Tra i feriti, c'è anche un bambino di 10 anni in gravi condizioni dopo essere stato colpito alla testa nel Casertano.
SPAZZATURA IN FIAMME A NAPOLI - Capodanno di superlavoro soprattutto per i vigili del fuoco di Napoli. Cumuli di spazzatura in fiamme, con i roghi alimentati dalle micce dei fuochi pirotecnici e dei botti sparati a mezzanotte, sono stati segnalati in numerose zone della città, soprattutto nel centro storico e nel quartiere di Pianura. Decine gli interventi effettuati dai vigili, con tutte le squadre impegnate. Spazzatura in fiamme anche nei comuni di Quarto, Afragola e San Giorgio a Cremano, dove la situazione rifiuti è più grave. Sempre un uso scriteriato dei fuochi è alla base dell'incendio di una ventina di autovetture e di una decina di appartamenti tra Napoli e provincia.
4 commenti:
Certe stupide tradizioni de certa mentalità assurda sono realtà dure a morire purtroppo.
Ti auguro cmq un Buon 2008 ed un buon inizio anno Francesco.
Ciao
Daniele
ciao polis:le tradizioni fanno parte della nostra cultura.difficile cambiarle.ciao.buon anno.
tantissimi auguroni di buon anno! ricco di serenità e opportunità!
anch'i oggi ho ripreso col blog e passerò presto da te come prima per commentare tutti i tuoi spunti di dibattito.
un salutone e a presto! GB
"vedi Napoli e poi muori"
nessuno credeva così però...
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