mercoledì 30 gennaio 2008

Franco Marini ce la farà ??

Alle ore 17.00 vedremo il Presidente del Senato Franco Marini salire al colle del Quirinale e molto probabilmente uscire con il mandato di trovare una coalizione per formare un nuovo Governo, capace di varare al più presto una nuova legge elettorale.

Il Presidente Marini appartenente al Partito Democratico è considerato un uomo di alto profilo istituzionale, l'unico attualmente in grado di trovare un consenso largo tra le forze politiche dei due schieramenti.

Le reazioni politiche momentanee a questa notizia non sono tuttavia positive e quindi si prospetta un confronto molto difficile e dal risultato tutt'altro che scontato.
Ce la farà il "sindacalista" Marini a trovare il bandolo della matassa e a varare una nuova legge elettorale ??

Intanto vi riporto le ultime dichiarazioni prese dal "Corriere della Sera" online:

BERLUSCONI - Berlusconi è di parere opposto. «Riteniamo che al governo Prodi non possa succedere un altro esecutivo - spiega il leader di Forza Italia -. Se la maggioranza che ha ricevuto il premio viene meno e il premier votato dagli elettori come leader della coalizione viene sfiduciato, non può esserci alternativa al ricorso alle urne e meno che mai la costituzione di una maggioranza priva di legittimazione elettorale. Nel nostro ordinamento - prosegue il Cavaliere - non esiste la figura del governo che nasce esclusivamente per gestire le elezioni. Il periodo di campagna elettorale, per questo, non può che essere gestito dal governo Prodi che, sebbene sfiduciato, aveva ricevuto la legittimità della sovranità popolare».

CASINI - L'opzione Marini non piace al centrodestra. Lo stesso Casini, in collegamento telefonico su Canale 5 con la trasmissione di Maurizio Belpietro, spiega che «se Marini mi offrisse il sistema tedesco io lo ringrazierei ma ciò non comporta appoggiare un governo con Prc e Verdi. Anzi, rifiuterei l'offerta che troverei insultante. Nessun italiano serio può pensare che io possa sostenere un governo con Rifondazione comunista, con Bertinotti e Pecoraro Scanio. Dovrei essere impazzito e internato per impazzimento...». Pur ritenendo «doveroso» che Napolitano dia un incarico a «Marini o a un altro», Casini ribadisce la sua indisponibilità a sostenere un esecutivo con Fausto Bertinotti e Alfonso Pecoraro Scanio.

FORZA ITALIA - Anche in Forza Italia la carta Marini non trova consensi. «Il presidente del Senato è saggio e non tenterà fughe in avanti con un governo che sopravvive per 1-2 voti» dice il presidente dei senatori azzurri Renato Schifani, il quale ribadisce «l'indisponibilità» di Forza Italia a sostenere governi di transizione. E davanti all'ipotesi di un tentativo di Marini, in caso di incarico, di convincere l'opposizione a modificare la legge elettorale, l'esponente azzurro taglia corto: «La riforma elettorale è una trattativa già arenata, non ci sono più né margini né i tempi».

GLI ALTRI - Anche l'Italia dei Valori chiede a questo punto di andare alle elezioni. Il portavoce nazionale, Leoluca Orlando, afferma che «piuttosto che logorare ancora credibilità e tenuta democratica è meglio andare subito al voto». E mentre l'Udeur chiarisce che «non è stata fatta alcuna scelta in merito alla nostra collocazione futura», il leader dei radicali Marco Pannella non usa mezzi termini sulla proposta del centrodestra di andare a elezioni anticipate: «Urlando "al voto al voto" si minchiona l'Italia».

MONTEZEMOLO- Un attestato di stima al presidente del Senato arriva dal numero uno di Confindustria Luca Cordero di Montezemolo, che definisce Marini «una persona capace, con senso del bene comune e del lavorare insieme». «Mai come in questo momento riteniamo, come cittadini, di mettere il bene comune al centro, di cercare responsabilità comuni, obiettivi comuni - ha aggiunto Montezemolo - perché il Paese ha bisogno di scelte che non sono né di destra né di sinistra, ma sono scelte fondamentali per il futuro».

1 commento:

Anonimo ha detto...

ciao Polis.
e scusa per la mega assenaza...

vedo Marini che potrà traghettare un governo massimo fino a maggio.
il centrodestra non lascerà fare la muffa.

a meno che Baccini non riesca a rivluzionare tutto.
ma non credo riesca.

un salutone e a presto.
GB