giovedì 6 dicembre 2007

Senigallia come Appignano; extracomunitari ubriachi al volante...

Domenica mattina a Senigallia (An) un altro extracomunitario ubriaco ha travolto un ragazzo di 25 anni mentre guidava ubriaco, il povero Yuri Bellucci è morto ieri dopo tre giorni di agonia.
Questo fatto grave non è risultato importante ai vari organi di informazione nazionali, ma io che risiedo vicino Senigallia ne sono venuto a conoscenza e immediatamente mi è ritornato in mente il caso simile di ingiustizia preoccupante avvenuto ad Appignano del Tronto (AP), dove un rumeno ha ucciso quattro ragazzi anch'esso mentre guidava in stato di ebrezza.

Omicidio Colposo???

Certo il Codice della Strada prevede che in questi casi si ipotizzi il reato di omicidio colposo e non volontario, ma che fine farà a Senigallia il tunisino di 27 anni che ha ucciso un suo coetaneo??

Ad Appignano come ben saprete il Rumeno ha preso 6 anni in primo grado ed ora è ospitato in un residence-hotel in regime di arresti domiciliari, inoltre sembrerebbe che l'extracomunitario divenuto un volto noto, sia prossimo a partecipare come testimonial in una campagna pubblicitaria di orologi su Ebay.
Chi darà giustizia alle quattro famiglie che hanno perso i loro figli e i loro cari ????
Mi pongo a questo punto un altro quesito; a Senigallia si riuscirà a fare giustizia seriamente, o anche in questo caso ci ritroveremo tra qualche mese con il tunisino in libertà e magari ospite in un residence a spese dello Stato???

Non sono razzista e non voglio parlare preventivamente di ingiustizia anche in questo caso, ma il "ferro va battuto quando è caldo" e mi auguro che almeno qui a Senigallia e quindi al tribunale di Ancona si faccia giustizia, in nome di Yuri e in memoria di tutte quelle vittime innocenti morte per l'imbecillità altrui...

8 commenti:

Luca Tittoni ha detto...

In questo paese bisogna smetterla.Io sono perfettamente d'accordo con questo post, come ho avuto modo di sottolineare in alcuni miei post. Voler giustizia,voler l'applicazione delle pene non significa esser razzisti.In Italia oggi, oltre a qualche imbecille squadrista che persevera (come se la storia non gli avesse insegnato nulla), c'è il razzismo ipotetico. Quello immaginato non appena uno apre bocca e dice qualcosa contro chi ha commesso qualche reato.Il romeno che ha falciato quattro persone dovrebbe essere il testimonial di una nuova marca di jeans: la Romjeans! Siamo alla deriva. Personalmente non è questione di romeni, algerini, africani, asiatici e chi per loro. Io mi sto facendo intollerante verso chi delinque, che sia ITALIANO, finnico, tedesco, brasiliano, romeno, o tunisino. Chi commette un reato deve pagare secondo norme che a volte ben dispongono e non ritrovarsi a piede libero dopo un giorno di arresto. Questo in un paese ipoteticamente civile non è ammissibile a livello umano, sociale e costituzionale. Un abbraccio e complimenti come sempre. Luca

Anonimo ha detto...

Giustizia non è vendetta, facciamo attenzione quando parliamo di "punire, punire, punire". La verità è che non siamo una società capace di riabilitare il reo: non è la legislazione penale a dover vietare ad un delinquente di essere testimonial di una marca su eBay. Dovrebbe essere la società stessa a vietarlo e a rendere quindi tale attività non profiqua per la marca sponsorizzata. Ed invece, a quanto pare, questa mossa commerciale influirà positivamente sulle vendite. Credo sia su questo che si dovrebbero concentrare le nostre riflessioni. Cambiare il sistema penale in una società che coltiva l'apatia come fosse una virtù e considera la legalità quale disvalore sociale non può portare a nulla, se non ad ulteriore ingiustizia.

Anonimo ha detto...

ciao!
scusa per l'assenza ma sono un pochino incasinato in questo periodo...
cmq ti mando presto e-mail per una info.
a presto, GB

Anonimo ha detto...

Onestamente spero solo che venga fatta giustizia.
Che in realtà il killer sia marocchino e un delinquente non importa.
Poteva essere anche babbo Natale.
Importa che vengano rispettate le leggi.
Purtroppo Juri non ce lo restituirà nessuno.

Anonimo ha detto...

se un giorno dovessimo essere classe dirigente, speriamo di non perderci in sbarramenti e di occuparci di cose serie.

mille grazie per il tuo commento e spero ti sia arrivata mia e-mail.

a presto, GB

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

Certezza della pena per tutti. Questo sarebbe già un grande passo avanti.

Un passo che tutti ancora stiamo aspettando che si compia.

Ciao Francesco
Daniele

Anonimo ha detto...

quello che stavo cercando, grazie

Anonimo ha detto...

imparato molto