venerdì 28 dicembre 2007

Il mio 2007 si conclude così...con Mario Ciarambino

Nella foto l'eroe Mario Ciarambino che ha salvato una ragazza dal suicidio

Il mio 2007 si conclude non tra le polemiche e le critiche politiche, ma con un bellissimo fatto di cronaca accaduto qualche giorno fa a Roma.
Mario Ciarambino cinquantenne disabile romano si è lanciato con il suo corpo sotto una ragazza che si era appena buttata dal 5° piano per farla finita.
L'urto tremendo ha però del miracoloso, infatti la ragazza grazie al corpo di ciarambino che le ha fatto da cuscino si è salvata e Mario il nostro eroe della porta accanto ha riportato solo qualche contusione.
Pensate che alla fine di tutto la povera ragazza ha riportato solo alcune fratture non gravi e Mario Ciarambino può dirsi fortunato, in quanto l'impatto violento tra la ragazza e il marciapiede avrebbe potuto causare dei danni irreparabili alla sua già precaria salute.

Un uomo che ama definirsi comune e normale, non un eroe, ma sicuramente una persona che ama la vita, la ragazza successivamente l'ha ringraziato del grande gesto e pensate che ne sta nascendo una bella amicizia tra le due famiglie.
Non potevo chiudere il 2007 con una notizia migliore, per una volta bisogna guardare anche alle cose positive e lasciarsi alle spalle tutto quello che non va...

AUGURI PER UN BELLISSIMO 2008

giovedì 27 dicembre 2007

Prodi verso il 2008...

Prodi in conferenza stampa di fine anno parla del 2008 come un anno nuovo e di rilancio per il governo.
Riforme strutturali, più aiuti alle famiglie e ai lavoratori, insomma tante belle promesse, ma riuscirà il nostro Presidente a realizzarne almeno qualcuna???

Molti punti interrogativi affliggono il povero Prodi e il suo staff a cominciare dai senatori ribelli, che si sentono liberi da ogni vincolo elettorale e ormai pronti a dare la famosa spallata al governo di centro-sinistra.
In risposta a Lamberto Dini e a tutti coloro che rilasciano interviste e proclami di sfiducia verso questo esecutivo il buon Prodi risponde, che esiste solo un modo per mandare a casa un governo, ossia il voto di sfiducia, ma solo qualche giorno fa il governo ha superato anche questo ostacolo e allora si va avanti.

Cari navigatori, cosa ci porterà il 2008 nella politica italiana?

Intanto vi riporto questo articolo tratto dal "Corriere della Sera" in versione online:

In mattinata la consueta conferenza stampa di fine anno Verso l'«imbullonatura» del programma 2008

ROMA - «L'Italia è un Paese che si è rimesso a camminare e che è uscito dalle emergenze. Lo dicono tutti i numeri. la crescita si attesta da due anni attorno al 2% e il debito sta calando costantemente. Chiuderemo l'anno col un deficit molto più basso del previsto: sotto il 2%, cifra inferiore a tutte le previsioni», così il premier Romano Prodi ha esordito nel presentare il resoconto delle attività di Governo.
«Ma le cifre non sono il solo problema, esiste anche una crisi legata alla mancanza di fiducia, che impedisce di camminare spediti. E' fondamentale essere rientrati sotto i parametri che chiedeva l'Europa. un risultato che ci permette di pensare a politiche di programmazione più efficaci. Eppure questo dato non ha cambiato le difficoltà di molte famiglie. Ma la messa in ordine delle nostre casse ci permetterà a fine legislatura di scendere sotto il 100% nel rapporto deficit/Pil , e questo permetterà di liberare risorse per le famiglie, per l'ambiente e per la sicurezza».

CRIMINALITA'- «Il 2007 è stato anche l'anno della rimonta contro la mafia. Ma è importante non abbassare la guardia. Comunque il clima è cambiato e in Sicilia molti cittadini hanno trovato la forza di rialzare la testa. Lo Stato non si fermerà nella lotta alla mafia e alla camorra».

LAVORO - Il tasso di disoccupazione in Italia è il più basso «da 25 anni, nettamente sotto la media europea» ha detto Prodi. Secondo il premier, però, ancora nel Sud «un lavoro pulito e onesto resta per molti un sogno».Prodi ha ricordato la lotta l lavoro nero e l'abolizione dello scalone. Un accenno anche alla sicurezza sul lavoro, definita una grande emergenza nazionale. «Le camere hanno approvato un disegno per questo problema: ora gli strumenti devono diventare operativi e ognuno dovrà prendersi le proprie responsabilità».

WELFARE- «Siamo un Paese che invecchia. le famiglie vanno aiutate. La Finanziaria ha stanziato 800 milioni per le famiglie, che comprende investimenti per gli asili ma anche per gli anziani non autosufficienti».

REDISTRIBUZIONE DEL REDDITO- «Il 2007 è stato anche l'anno del tesoretto». «L'extra gettito è stato usato per aumentare le pensioni e per l'extra.-bonus di 150 euro, che non è una panacea ma è un primo segnale per la redistribuzione del reddito, un problema che va urgentemente affrontato».

POLITICA ESTERA- Il Premier, dopo aver ricordato i riconoscimenti ricevuti dall'estero le politiche internazionali dell'Italia ha invitato a «uno sguardo meno concentrati su se stessi».

LA CASTA- «Il 2007 è stato l'anno dell'antipolitica e della "casta", ma la moralizzazione è stata una priorità del mio Governo molto prima delle inchieste giornalistiche e nella finanziaria, non a caso, è stato annunciato un solido, pacchetto per dare efficienza alla macchina della politica»

PROGRAMMI PER IL 2008 - «Dovrà essere l'anno in cui proiettiamo l'Italia nel futuro» ha detto Prodi:. «Ho ben chiare quali sono le politiche e le azioni da adottare. Grazie alla straordinaria azione contro l'evasione fiscale pensiamo che non meno di 20-21 miliardi di euro siano rientrati e questa proseguirà anche nel prossimo anno. Ma la vera sfida è l'efficienza della pubblica amministrazione, che va fatta marciare più speditamente, va resa più snella, più leggera e meno costosa»

ENTI PREVIDENZIALI - «Vogliamo riformare profondamente gli enti previdenziali, a partire da gennaio.Questo comporterà un risparmio di qualche miliardo di euro. Sempre dal 2008 diminuiremo ancora il numero eccessivo di adempimenti burocratici. L'anno prossimo sarà possibile fare una sola comunicazione obbligatoria per il lavoro e lo stesso per le imprese».

INFORMATIZZAZIONE -Il Premier ha insistito molto anche sulla progressiva informatizzazione dei servizi e della burocrazia, con riferimenti anche alle attività giudiziarie.

AMBIENTE- «Doteremo di pannelli solari tutti gli edifici pubblici, tranne quelli di valore storico, a partire dalle scuole. Sarà obbligatorio anche adottare lampade a basso consumo energetico. dal 2011 saranno in vendita in Italia solo lampadine a ridotto consumo energetico. Risparmi ci saranno anche sullo spreco di carta».

CRESCITA- «Bisogna ridare fiato alla ricerca, per cui stiamo studiando le modalità di finanziamento per rinnovare le dotazioni dei laboratori scientifici delle scuole e poi bisognerà accelerare i tempi per l'assunzione dei 3mila ricercatori in attesa».

SALARI-«In Italia c'è un problema di reddito per i lavoratori i cui salari hanno perso molto potere d'acquisto, al punto che anche lo sviluppo del paese ne risente negativamente. Bisogna agire prontamente, ma prima è necessario che cresca anche la redditività e che siano ridotte le imposte sui salari medio-bassi».

GOVERNO CADE CON VOTO SFIDUCIA, NON CON ALTRI STRUMENTI - Sollecitato da un giornalista sulle recenti dichiarazioni di Dini, secondo il quale il governo non ha più i numeri per andare avanti. Prodi ha risposto: «un Governo si abbatte con un voto di sfiducia, non ci sono altri strumenti, non con le dichiarazioni o le interviste».

RAPPORTI CON GLI USA- «Rispetto alla politica italiana sull'Iraq non c'è necessità di alcun cambiamento» e da questo punto di vista non dovrebbero esserci modifiche nell'approccio con gli Stati Uniti impegnati nella campagna presidenziale» ha specificato il presidente del Consiglio durante la conferenza stampa seguita alla presentazione del resoconto i fine anno, aggiungendo che «quanto avevo da dire l'ho già detto a Bush» e la decisione di ritirarsi è stata presa «in lealtà e serenità» e quindi «non ci sono stati problemi» e «ho anche avuto il riconoscimento da parte di Bush che mi ha detto che si sarebbe meravigliato se ci fossimo comportati diversamente». Questo approccio non risente di eventuali cambi di scenari politici negli Usa, dove è ipotizzabile una vittoria alle presidenziali per un candidato del partito democratico: «Noi non sosteniamo candidati ma linee politiche -ha detto Prodi- questo magari porterà a linee più vicine a quelle dei democratici, ma noi non sosteniamo candidati in Paesi stranieri».

KOSOVO - Romano Prodi ha assicurato che in Kosovo «l'Italia farà la sua parte». «Non ci tireremo certamente indietro» rispetto alla missione civile e di ricostruzione dello Stato decisa dall'Ue, ha affermato il presidente del Consiglio nel corso della conferenza stampa di fine anno. È una missione «indispensabile» a fronte di uno scenario «complicato» per l'impossibilità di trovare una soluzione concordata tra serbi e albanesi»..

VERTICI ENI, ENEL E POSTE- Sulle nomine dei vertici di Eni, Enel e Poste, Prodi ha specificato che queste imprese sono state «aiutate dal Governo che ne ha garantito l'indipendenza» e ha assicurato che non ci saranno problemi nell'identificazione delle persone da mettere a i vertici delle imprese, tenendo presente le regole del mercato e del contesto internazionale.

ALITALIA - Sul nodo Alitalia Prodi ha chiarito che la decisione sarà presa entro la metà di gennaio. «La procedura è stata di grandissima trasparenza» ha detto Prodi. A Prodi è stato chiesto se fra i criteri di scelta del governo nel selezionare il partner per Alitalia si terrà conto anche delle proteste di politici e sindacalisti, delle rivolte o del criterio della nazionalità. Il presidente del Consiglio ha risposto che nessuno di questi sarà un criterio di scelta, perchè il criterio sarà «la capacità del partner di integrare Alitalia nel sistema mondiale».

PRIVATIZZAZIONI - «Sono rimaste poche aziende da privatizzare. Andremo avanti con le privatizzazioni, ma in armonia con quanto avviene nel resto d'Europa. Troppe volte ho visto il mercato italiano aperto all'estero, ma non viceversa, quindi non accetto lezioni da chi non è aperto quanto noi al mercato. Non voglio che l'Italia diventi soltanto un soggetto appetibile all'acquisto da parte di imprese straniere».

LEGGE ELETTORALE - «La legge elettorale non è tema del governo ma va fatta dal Parlamento con una grandissima maggioranza. Non voglio cambiarla perchè poi sia cambiata con il cambio del Governo». «Io ho sempre pensato che la legge elettorale debba dare stabilità e alternanza. Mi sembra che l'inizio del dialogo sia stato ottimo, ma siamo solo all'inizio, anche perchè la legge elettorale deve andare di pari passo con le riforme delle attività parlamentari».

VERIFICA DI GOVERNO - Rispondendo a una domanda specifica su una ventilata verifica di Governo a gennaio Prodi ha ribadito: «Il governo funziona, non ci sarà una verifica».

TASSAZIONE RENDITE FINANZIARIE - La tassazione delle rendite finanziarie resta nell'agenda del governo. «Il governo ci sta lavorando» ha detto Prodi. «E rimangono nel programma di governo che è un programma quinquennale e sono passati solo 18 mesi».

MUTUI SUBPRIME - «In Italia sui mutui subprime n Italia non dovremmo avere conseguenze». Ci «Ci potrebbero essere conseguenze , speriamo limitate, sulla crescita a causa dell'impatto di questo fenomeno sugli Stati Uniti. Non credo però che ci sarà un'ondata a catena che porterà a una crisi generale perchè i Paesi asiatici, che crescono a ritmo elevatissimo, dovrebbero bilanciare il problema e impedire il crollo dell'economia mondiale».

venerdì 21 dicembre 2007

18 dicembre 2007, L'Italia vince all'ONU

L'Italia fa approvare all'ONU la moratoria contro la pena di morte nel mondo.

Il 18 dicembre 2007 passerà alla storia come la vittoria dell'Italia all'assemblea dell'ONU; un successo di tutta la società civile italiana, che a prescindere della propria appartenenza politica ed ideologica ha spinto e guidato questo importante passo verso l'abolizione definitiva della pena di morte nel mondo.
Un'Italia qualche giorno fa definita come una nazione triste e rassegnata finalmente ha riscosso un risultato positivo ed eccezionale, una vittoria internazionale per i diritti fondamentali dell'uomo.
Un bel regalo sotto l'albero di natale per questa nazione, un dono importante a tutti gli italiani da sempre in prima fila contro la pena di morte.

Con questo post vi auguro un Buon Natale!!!


Vi riporto come al mio solito un articolo tratto dal "Corriere della Sera":

NEW YORK - L'assemblea generale dell'Onu ha detto sì alla moratoria contro la pena di morte nel mondo. I voti a favore sono stati 104, quelli contrari 54, le astensioni 29. L'iniziativa è stata fortemente sostenuta dall'Italia, il governo era rappresentato al Palazzo di Vetro dal ministro degli Esteri e vicepremier, Massimo D'Alema. Proprio il presidente diessino in mattinata si era detto ottimista e aveva parlato di «risoluzione di portata storica».

GLI ULTIMI NO - La moratoria è stata approvata alle 11,45 ora di New York, le 17,45 in Italia, dopo le dichiarazioni di voto contrarie di Antigua e Barbuda, Barbados, Singapore e Nigeria e quella favorevole del rappresentante del Messico. Alla fine i voti a favore sono stati cinque in più rispetto a quanto pronosticabile nelle migliori previsioni. E, soprattutto, è stata superata agevolmente la soglia «psicologica» dei cento sì che dà al provvedimento maggiore forza e consistenza.

«E ORA L'ABOLIZIONE» - L'approvazione della risoluzione per la moratoria contro la pena di morte, che di fatto significa un invito alla «sospensione» di tutte le esecuzioni già programmate e il divieto di infliggerne di nuove da parte dei tribunali, dà l'opportunità di aprire un dibattito «anche in vista dell'abolizione». Lo ha detto il ministro degli Esteri, Massimo D'Alema, pochi istanti dopo il sì dell'Onu alla moratoria sulla pena capitale. D'Alema ha parlato anche di «grande soddisfazione» e di «risultato al di là delle aspettative».

«ORGOGLIO PER L'ITALIA» - Anche il premier Romano Prodi ha accolto con grande entusiasmo la notizia del voto favorevole dell'assemblea: «E' un giorno storico - ha detto - la commozione è intensa». Il capo del governo ha sottolineato che «l’orgoglio dell’Italia è di aver promosso per prima un’iniziativa progressivamente trasformata in una grande coalizione intesa a favorire i diritti dell’uomo». In questo modo, ha sottolineato, «l’Italia ha molto contribuito alla diffusione della pace e giustizia nel mondo».

POLI CONCORDI NEL GIUDIZIO - Tutto il mondo politico italiano ha accolto con generale soddisfazione la notizia del sì alla moratoria. Il leader del Partito democratico, Walter Veltroni, ha evidenziato che «il voto dell`Onu rappresenta un risultato importante per l`impegno di tutti coloro che difendono il diritto alla vita; il presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi, ha invece parlato di «lunga battaglia per la quale ci siamo impegnati fin dal 1994». «Ed è - ha aggiunto - una vittoria storica per tutti i cittadini del mondo.E in linea con l'opinione diffusa tra tutte le forze politiche arriva anche il commento del Quirinale: «Il successo di questa fondamentale azione - ha detto il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano - è dovuto all'impegno del Parlamento, del governo, del ministro degli Esteri, della Rappresentanza d'Italia presso le Nazioni Unite nonchè della società civile italiana, che l'ha sostenuta in tutte le sue tappe. A tutti rivolgo il mio più vivo apprezzamento».«Quello di oggi - ha aggiunto il capo dello Stato - è uno storico segnale che l'organo più rappresentativo delle Nazioni Unite lancia alla Comunità Internazionale, richiedendo agli Stati di sospendere le esecuzioni capitali nella prospettiva dell'abolizione della pena di morte». «In questa difficile campagna - ha detto ancora Napolitano - il nostro Paese ha avuto un ruolo centrale. Per l'Italia la lotta contro la pena di morte è uno dei temi prioritari nel campo dei diritti umani».

lunedì 17 dicembre 2007

Mondo Multimediale: ecco le statistiche Google 2007

Il multimediale tanto contestato e criticato nel 2007 ha presentato le sue statistiche nella ricerca degli italiani sul motore Google.
Da quanto tempo ci chiediamo se questa macchina infernale chiamata internet sia una risorsa utile o serva molto spesso a coprire, pubblicizzare eventi e messaggi nocivi e negativi per gli utenti ??
Il 2007 ha presentato tanti fatti negativi e di cronaca nera legati alle pagine web, un mondo dove molti ragazzi sfogano i loro istinti più feroci e deviati, un mondo virtuale per dire, essere, comunicare qualsiasi cosa, rimanendo apparentemente anche nell'anonimato.
Google il motore di ricerca mondiale più frequentato ed utilizzato dagli utenti ha stilato le statistiche al suo interno e rimane ben visibile ed indelebile il fatto' che questa enorme risorsa multimediale è usata soprattutto per il divertimento, passatempo, insomma per navigare in pace, in libertà, distraendosi dalla vita reale e quotidiana.
Chiaramente non tutto è divertimento, anche se non risaltano nelle prime voci parole come scienza, politica, cultura, ed informazione, siamo tutti consapevoli che il multimediale è un mondo indispensabile per la ricerca e la comunicazione tra i vari scienziati e studiosi di qualsiasi materia.
Il multimediale è dunque una risorsa per tutti e alla portata di qualsiasi individuo, basta farne un uso giusto e coscenzioso.

Vi riporto l'articolo sulle statistiche Google preso dal quotidiano "La Stampa":

Il blog di Beppe Grillo è tra le voci più consultate del 2007 su Google.it, secondo lo Zeitgeist, la top ten dell’anno che sta per finire, ossia una lista dei termini più popolari ’cliccatì sul motore di ricerca. Seguono il concerto di Vasco Rossi, in viaggio per l’India e la mostra del cinema di Venezia.
Alla lista non appartengono solo le parole più cercate, ma anche quelle che, nel corso del 2007, hanno dimostrato un indice di crescita interessante rispetto al periodo di riferimento precedente, in questo caso il 2006. Zeitgeist significa «spirito dei tempi» e visto che moltissime persone in Italia utilizzano Google per cercare novità e temi d’interesse comune, la lista rispecchia quelli che sono i principali temi di interesse degli italiani.
Allo Zeitgeist non appartiene alcun contenuto controverso o che possa offendere la sensibilità delle persone, non vi sono inoltre parole apparentemente molto ricercate, ma proprio perchè tali non indicative di alcun trend o spirito del tempo, così come da obiettivo dello Zeitgeist. La lista dei dieci termini per il 2007 comprende: Beppe Grillo, Youtube, Badoo, Inps, Agenzia delle entrate,Myspace, Inter, Alitalia,Milan, Superenalotto.

Di seguito la lista dei dieci termini per il 2007:

Google Zeitgeist 2007

Beppe Grillo
Youtube
Badoo
Inps
Agenzia delle entrate
Myspace
Inter
Alitalia
Milan
Superenalotto

Quelle che seguono, invece, sono liste più dettagliate, che analizzano per alcune macro aree (biglietti, concerti, viaggi, mostre ed altro) gli interessi espressi dagli italiani attraverso il motore di ricerca Google:

I biglietti più popolari:
Vasco Rossi
Milan
Inter
Italia - Francia
Beppe Grillo
Milan - Manchester
Juventus
Zelig
Finale Champions
Ligabue
I concerti più popolari:
Vasco Rossi
Ligabue
Biagio Antonacci
Elisa
Negramaro
Laura Pausini
Tiziano Ferro
Renato Zero
Subsonica
Finley
I viaggi più popolari:
India
Parigi
Londra
Maldive
Cuba
Giappone
Praga
New york
Polinesia
Grecia
Le mostre più popolari:
Cinema di Venezia
Cezanne a Firenze
Chagall a Roma
Botero a Milano
Gauguin a roma
De chirico
Simbolismo a Ferrara
Tiziano
Impressionisti a Brescia
Turner a Brescia
Il Calendario: Melita toniolo
Il Film: Simpson
Il Libro: Harry potter

domenica 16 dicembre 2007

2008 rincari in arrivo...

Tra la finziaria per le famiglie e la riforma elettorale per un'Italia migliore, agli italiani non saranno risparmiati i rincari previsti per il 2008.

La cingha è pronta ad essere tirata un'altra volta, ma sinceramente non è che i cittadini siano così entusiasti di queste news finanziarie, se non altro che ormai da troppi anni la cinghia del popolo si restringe e i politici parlano di finanziarie volte ad aiutare le famiglie.
Bisogna essere fiduciosi nel futuro, ma rimangono veramente in pochi gli italiani che credono ancora in un futuro migliore.
La politica alza il polverone sulla riforma elettorale per deviare le attenzioni dei cittadini, ma i problemi veri rimangono e purtoppo se con il governo passato non si arrivava a fine mese, con il governo di centro sinistra a volte neanche al ventesimo giorno.
Un'Italia che è tra i G8, può permettersi una popolazione così povera???

Riporto come al mio solito un articolo tratto da un quotidiano, oggi è la volta di "La Repubblica":

ROMA - Anche il 2008 sarà all'insegna del carovita. È la fosca previsione delle associazioni dei consumatori. I rincari registratisi nel 2007 che, esclusi i mutui, peseranno sulle tasche dei consumatori per circa 994 euro a famiglia - è la stima di Adusbef e Federconsumatori - si trascineranno anche nel 2008 con un effetto amplificato: la stangata in arrivo non sarà inferiore ai 1500 euro ma potrà toccare anche punte di 1700 euro. A trascinare i rincari saranno ancora alimentari e tariffe (luce, gas, rifiuti etc.).

Altre stangate in arrivo quando ancora infuriarono le polemiche sugli ultimi aumenti sugli alimentari: a nulla valgono le rassicurazioni del ministro per le Politiche agricole, Paolo De Castro: "Non è il caso di lasciarsi andare ad allarmismi: i prezzi di prodotti alimentari quali latte, pane e pasta hanno registrato aumenti al di sotto della media europea. Non stiamo con le mani in mano - ha concluso De Castro - continueremo con forza nell'azione di vigilanza antispeculazione che finora ha già portato a oltre 2500 controlli in tutto il Paese".

Soluzione più radicale è suggerita dal ministro per la Solidarietà Sociale, Paolo Ferrero: "Aprire un tavolo di trattativa con la grande distribuzione e fissare con regolamenti legislativi i prezzi di alcuni beni come il pane e il latte". E i rincari peseranno anche sul cenone di Natale secondo gli agricoltori della Cia: "Nonostante i consumi in calo (-2,5%) gli italiani si troveranno a spendere 6 miliardi di euro (+7%). Responsabili aumenti di frutta e verdura (+20%), pane (+10%), pasta (+8%), vini e spumanti (+10%) e formaggi (+12%)".

mercoledì 12 dicembre 2007

si chiamerà Popolo della Libertà


E' ufficialmente nato il nuovo soggetto politico del centro-destra italiano.
Ad alcune settimane dall'annuncio oggi Berlusconi in conferenza stampa ha confermato il nome del nuovo partito che si denominerà:
POPOLO DELLA LIBERTA'

Si fa sempre più reale e vicina l'ipotesi che i due grandi partiti degli opposti schieramenti raggiungano un'intesa sulla legge elettorale, che secondo Fini di Alleanza Nazionale porterebbe ad un ritorno al passato, dove ognuno correva da solo e dopo le elezioni si costruivano le alleanze di governo.
Ieri a "Ballarò" sull'ipotesi della riforma "Bianco" presentata al Senato dal Presidente della commisione Affari Istituzionali si è aperto un dibattito politico tra Fini e Franceschini (vice-veltroni), la quale discussione ha portato in evidenza la possibilità di un'approvazione del testo elettorale da parte di Berlusconi e Veltroni. Una riforma quindi che dà la facoltà ai partiti di fare le alleanze pre-elettorali, mettendo uno sbarramento del 5%, ma non esclude che in futuro il Partito Democratico possa anche governare insieme al Popolo della Libertà.
Vi riporto l'articolo preso da "Il Giornale" online di oggi:

Roma - Il nuovo partito si chiamerà "Popolo della Libertà". Lo annuncia Silvio Berlusconi intervenendo alla trasmissione televisiva di Michela Vittoria Brambilla. "Sarà - spiega l’ex premier - la rappresentanza italiana dei partiti del popolo europeo e spero che il manifesto della nuova formazione sarà lo stesso del Ppe". In base agli ultimi sondaggi il Popolo della Libertà raggiunge il 37,1%, di cui il 35,2% è di Forza Italia. Il Cavaliere ha poi sottolineato che il Partito democratico è al 26,2%, mentre se si votasse con questa legge elettorale in vigore il centrodestra sarebbe al 57,3% e il centrosinistra al 42,6%. "Se si andasse a votare con l’attuale legge elettorale con alcuni correttivi riguardanti il Senato noi avremmo decine e decine di parlamentari di vantaggio", dice l’ex premier.
"Popolo della Libertà" è il risultato, ricordiamo, della consultazione lanciata tra i sostenitori che tra il 1 e il 2 dicembre si sono recati ai gazebo. Il Popolo della libertà è stato preferito dal 63,14%, mentre l’opzione Partito della libertà dal 36,86%.

Appello a Fini e Casini: costruiamolo assieme Berlusconi rivolge un nuovo appello a Pier Ferdinando Casini e Gianfranco Fini. La nuova formazione "è tutta la costruire. Facciamolo insieme, io non ho mai detto: 'bussate e vi sarà aperto'. Anzi io invito gli elettori del centrodestra che fanno parte già della coalizione ad andare tutti uniti".

"Legge elettorale, sì a trattare: ma poi al voto" "Io confermo la mia disponibilità a trattare, a discutere della nuova legge elettorale ma serve un limite di tempo. Si faccia presto e poi si torni a votare". Berlusconi rilancia il dialogo con il Pd ma mette il paletto della durata. Silvio Berlusconi è tornato a ribadire che nella riforma che egli vorrebbe dovrebbe avere spazio l’indicazione delle alleanze preventive perché "io penso che sia - ha detto - una conquista che non va dimenticata" e che differenzia la seconda Repubblica dalla prima "che poi non era così male, perché ci governavano cinque partiti occidentali e democratici, ma il cittadino quando entrava nella cabina elettorale non sapeva quali alleanze avrebbe fatto il suo partito e chi sarebbe stato il premier".

"Cosa bianca? Non c'è spazio" Per Silvio Berlusconi "non c’è spazio per la Cosa bianca che decida di ritornare alla politica dei due forni" e non è possibile un partito che "decida se allearsi con il centrodestra o con il centrosinistra". "Io sono - dice - un allievo di Erasmo da Rotterdam che diceva che le decisioni più sagge vengono prese grazie ad una lungimirante follia. Io penso di avere avuto questo sprazzo di follia".

"A Veltroni faccio i miei auguri..." "A Veltroni faccio i miei auguri affinché possa riuscire in un’impresa coraggiosa per arrivare all’approvazione di una nuova legge elettorale. So che sta incontrando molte difficoltà viste le posizioni dell’estrema sinistra e le divergenze anche all’interno del Pd", osserva l’ex premier.

martedì 11 dicembre 2007

Vassallum, l'ora del giudizio finale !!!!

In politica c'è aria di "resa dei conti", i capi supremi del Partito Democratico e del Partito del Popolo della Libertà stanno preparando l'ora del giudizio universale nei confronti dei loro cari alleati.
E' in atto quindi la ribellione dei partiti minori:
Fini e Casini in rivolta con Berlusconi accusato di aver dilaniato il centro destra e di aver definitivamente messo una pietra tombale sulla creazione di un partito unico liberale;
Bertinotti che dichiara defunto il Governo Prodi e Mastella che non partecipa più al Consiglio dei Ministri in contrasto con il segretario del PD Veltroni.

Napolitano da buon Presidente aspetta e tace....a lui l'ultima parola se si andrà a votare e se il Governo ha esaurito il proprio mandato elettorale.

I due Segretari da soli rappresentano il 60% del consenso degli elettori e quindi se si andasse verso il sistema cossiddetto Vassallum, nome preso dal suo ideatore Vassallo, i due partiti avrebbero più forza in parlamento e quindi più parlamentari e senatori a discapito dei partiti minori e soprattutto a discapito dei "partitini personali".

Lo spettro di una grande coalizione post elettorale tra Veltroni e Berlusconi sul modello tedesco si fa sempre più reale, infondo bisogna fare una volta su tutte quelle benedette e sacrosante riforme istituzionali, che tanto servono all'Italia e poi bisogna dare un segnale di stabilità e forza politica.

Prodi senza futuro sicuramente si ritirerà dalla politica come già annunciato dopo la fine del suo governo e Veltroni ha spazio aperto per muoversi in nuove alleanze e accordi politici, senza dover per forza dar conto alla sinistra radicale e alla costellazione del centro ex democristiano.
Berlusconi inoltre gode di grande fama nel popolo del centro destra e Fini, Casini e Bossi non riescono a trovare spazio e forza a sufficienza per far valere le proprie idee.
Come andrà a finire ????

giovedì 6 dicembre 2007

Senigallia come Appignano; extracomunitari ubriachi al volante...

Domenica mattina a Senigallia (An) un altro extracomunitario ubriaco ha travolto un ragazzo di 25 anni mentre guidava ubriaco, il povero Yuri Bellucci è morto ieri dopo tre giorni di agonia.
Questo fatto grave non è risultato importante ai vari organi di informazione nazionali, ma io che risiedo vicino Senigallia ne sono venuto a conoscenza e immediatamente mi è ritornato in mente il caso simile di ingiustizia preoccupante avvenuto ad Appignano del Tronto (AP), dove un rumeno ha ucciso quattro ragazzi anch'esso mentre guidava in stato di ebrezza.

Omicidio Colposo???

Certo il Codice della Strada prevede che in questi casi si ipotizzi il reato di omicidio colposo e non volontario, ma che fine farà a Senigallia il tunisino di 27 anni che ha ucciso un suo coetaneo??

Ad Appignano come ben saprete il Rumeno ha preso 6 anni in primo grado ed ora è ospitato in un residence-hotel in regime di arresti domiciliari, inoltre sembrerebbe che l'extracomunitario divenuto un volto noto, sia prossimo a partecipare come testimonial in una campagna pubblicitaria di orologi su Ebay.
Chi darà giustizia alle quattro famiglie che hanno perso i loro figli e i loro cari ????
Mi pongo a questo punto un altro quesito; a Senigallia si riuscirà a fare giustizia seriamente, o anche in questo caso ci ritroveremo tra qualche mese con il tunisino in libertà e magari ospite in un residence a spese dello Stato???

Non sono razzista e non voglio parlare preventivamente di ingiustizia anche in questo caso, ma il "ferro va battuto quando è caldo" e mi auguro che almeno qui a Senigallia e quindi al tribunale di Ancona si faccia giustizia, in nome di Yuri e in memoria di tutte quelle vittime innocenti morte per l'imbecillità altrui...

martedì 4 dicembre 2007

Veltroni e Berlusconi: due contro tutti

I due leader dei partiti maggiori italiani sembrano aver trovato un accordo di fondo:
dare forza a chi prende i voti ed eliminare la frammentazione politica e il consecutivo ricatto dei partiti più piccoli nei confronti dei governi costruiti con grandi alleanze.
In due settimane si è scatenata la caccia ai due capi da parte di tutta la costellazione politica, da destra a sinistra passando per il centro.

Chi ha paura?
Si perderà la democrazia rappresentata?

Sicuramente tutti i partiti dal 5% in giù sono in allarme, molto probabilmente sarà l'ultima legislatura con una frammentazione così forte, la strada della riforma elettorale è stata percorsa e la maggioranza degli italiani vuole stabilità e meno confusione.
Esclusi il Partito Democratico e il Partito del Popolo della Libertà, tutti gli altri segretari politici si sentono indignati, esclusi dalle trattative e minacciati dalle riforme, soprattutto da quella elettorale.
Personalmente credo che la democrazia sia anche mettere in pratica ciò che è stato votato dai cittadini e non vedere che dopo il voto le grandi coalizioni finiscono e i governi vanno avanti a forza di spinte, minacce, ricatti, voti di fiducia ecc...
Questa frammentazione non può dirsi di valore rappresentativo e di rispetto delle diverse identità storiche e culturali, semmai purtroppo sembra che riuscire a creare un partito voglia dire avere soldi pubblici, convenzioni, detrazioni e posti di lavoro per tante persone.

Politica=Convenienza ????

Veltroni e Berlusconi hanno insieme più del 60% dei consensi e se per caso ci si dovesse ritrovare in una situazione come la Germania, si farà la grande coalizione???
Questo è un altro dilemma che affligge molti ben pensanti delle due coalizioni politiche e poi questo vorrebbe dire ciao Prodi!!!
Povero Prodi, per lui non c'è pace, neanche un giorno di sosta!!!
Anche il compagno Bertinotti tuona il fallimento del Governo dal trono della Camera dei Deputati.
Cosa avverrà nelle prossime settimane??? Spero che ci sia un'intesa vera sui contenuti ed inizi il processo riformatore che a questo paese serve tanto.
Intanto iniziamo dalla legge elettorale prima che cada il referendum sulla testa di tutti, legge che una volta approvata e votata dagli italiani andrebbe a sostituire l'attuale sistema senza tanti accordi tra le parti.

sabato 1 dicembre 2007

Azouz perde il pelo ma non il vizio...


Il Tunisino Azouz Marzouk, "star della strage di Erba" è stato arrestato per spaccio di droga nel comasco.
Come non ricordare il celebre tunisino al quale hanno ucciso il figlio, la moglie, la suocera e la vicina di casa l'anno scorso ad Erba.... lui, già pregiudicato per spaccio di stupefacenti e andato alla ribalta grazie alla disgrazia della sua famiglia non aveva perso tempo allora, dando l'esclusiva dei funerali al fotografo Fabrizio Corona.
Azouz nel proseguo del 2007 diventò un personaggio mediatico grazie all'amicizia di Corona e dell'agente di spettacolo Lele Mora, partecipò a tante puntate della trasmissione "Matrix" e non c'era programma in tv che non lo cercasse.
Ultimo scoup lo voleva come protagonista nell'Isola dei Famosi 5, ma almeno lì il produttore Gori e la Ventura smentirono i contatti avuti (sicuramente,ma non mensionabili per decenza).

Inizia così un altro capitolo del tunisino di Erba, ma accanto nella cella del carcere ove sono rinchiusi i carnefici dei suoi familiari; vi riporto qui di seguito la notizia presa dal "Corriere della Sera" on-line:

Arrestato Azouz per spaccio di droga

Il tunisino fermato con altre 6 persone su ordine della procura di Como. Altre 2 ordinanze eseguite in carcere

COMO - Il tunisino Azouz Marzouk, 36 anni, divenuto celebre dopo il massacro di Erba, è stato arrestato insieme ad altre 6 persone per spaccio di droga dalla Guardia di Finanza su ordine della procura di Como.



Complessivamente le ordinanze di custodia cautelare sono 10 di cui 2 eseguite in carcere, mentre un altro indagato deve essere ancora arrestato. L'unica donna indagata è stata posta agli arresti domiciliari. L'indagine andava avanti dal 2002. Tra gli arrestati anche il fratello di Azouz, Sadok.
L'INDAGINE
- L'operazione, scattata all'alba, ha portato all'arresto di Marzouk non lontano dalla sua abitazione dove i carabinieri, la notte della strage dell'11 dicembre scorso, cercavano il tunisino. A Marzouk gli uomini delle Fiamme gialle contestano una serie di episodi che partono dal 2002 e sono relativi allo spaccio di droga che, presumibilmente, veniva importata dalla Tunisia e poi spacciata attraverso diversi canali nell'intera Lombardia.
In realtà, secondo quanto emerge, Azouz negli ultimi tempi non avrebbe spacciato materialmente la droga, prevalentemente cocaina, ma si sarebbe limitato a prendere telefonicamente le ordinazioni degli stupefacenti. La vendita diretta della droga sarebbe avvenuta invece nel periodo tra l'agosto e il dicembre del 2006, quando sarebbe stata poi interrotta dalla strage di Erba.
Azouz dovrebbe essere teoricamente portato nel carcere di Como, ma è improbabile che questo avvenga, in quanto è lo stesso carcere in cui ci sono Olindo Romano e Rosa Bazzi, i coniugi che hanno ucciso, tra gli altri, sua moglie e suo figlio.