lunedì 16 giugno 2008

La distensione di Veltroni provoca calo di consensi per il PD

Dagli ultimi sondaggi e dal voto siciliano il Partito Democratico di Veltroni paga pegno per il clima politico distensivo offerto alla maggioranza di Governo.

Brutti segnali e calo vertiginoso di consensi per il maggior partito di opposizione italiano. Veltroni oltre a dover difendere il partito dai tanti disfattisti interni e dai nostalgici dei due ex partiti maggiori Ds e Margherita, deve prendere un altro colpo dagli ultimi sondaggi dell'agenzia di "Crespi" che danno il PD in calo e l'Italia dei Valori in forte crescita, mentre il PDL insieme ai suoi alleati si stabilizzano e guadagnano ancora qualche punto.

Ma non finisce qui; infatti proprio in queste ore in Sicilia sta avendo luogo lo spoglio delle Elezioni Amministrative, pensate che il centro sinistra perde Caltanisetta ed Enna le uniche due province nelle quali governava. I primi dati, vedono il Pdl e i suoi alleati Udc e Mpa, dilagare in tutte e otto le province dove si è votato. A Messina la punta massima dei consensi, pari all'83%, segue l'81% a Palermo, Agrigento con il 72%, Caltanissetta (65%), Catania (77%), Siracusa (70%), Trapani (68%). Chiude Enna, dove il Pdl, in avvio di spoglio ottiene 'solo' il 56% dei consensi. Il centrodestra espugnerebbe quindi le ultime roccaforti del centrosinistra a Enna e Caltanissetta.

In Italia forse non siamo abituati ad un'opposizione elegante e leggera, se non si crea "bagarre" sembra che ci sia connivenza.

La Distensione tanto voluta da molti politici illustri e dal Capo dello Stato non ripaga l'opposizione riformista, anzi la condanna ad ulteriore calo di voti a favore dell'Italia dei Valori, che grazie al forte temperamento del loro leader Di Pietro guadagna consensi e da un'immagine parlamentare falsata; l'IDV come unica e vera opposizione parlamentare in Italia.

Non si può dire che sia ingiusto il calo di voti per il PD, perchè il voto degli italiani e l'attaccamento politico ad un partito sono espressioni libere, democratiche e sempre rispettabili; ma di certo noi italiani non sappiamo stare in un clima tranquillo, amiamo chi alza i toni e si straccia le vesti anche per poco.Auguriamoci solo che la lunga strada verso la semplificazione partitica percorsa dal PD non si interrompa a favore dei soliti scissionisti e politiche personalistiche.

1 commento:

Luca Tittoni ha detto...

Eppure ho l'impressione che la strada intrapresa da Veltroni sia un passo giusto.

"In Italia forse non siamo abituati ad un'opposizione elegante e leggera, se non si crea "bagarre" sembra che ci sia connivenza"...
... PIENAMENTE D'ACCORDO

Ciao, Luca