sabato 28 luglio 2007

Cos'è la destra, cos'è la sinistra...


Cos'è la destra, cos'è la sinistra...questo è il ritornello di una famosa canzone di Giorgio Gaber che in questi giorni mi è tornata alla mente parlando con alcuni ragazzi di politica.
Mi sono reso conto che in Italia in questo periodo storico c'è troppa confusione e commistione tra le culture di destra, sinistra.
Riflettiamo un attimo sui partiti trasnazionali ai quali i nostri politici fanno riferimento e citano spesso, questi rappresentano la maggioranza e l'opposizione che di volta in volta si avvicendano come è giusto in un sistema democratico:

In U.S.A. i repubblicani (di destra) sono conservatori e i democratici (di sinistra) progressisti;
in Gran Bretagna i Tories (di destra) sono conservatori e i laburisti (di sinistra) progressisti;
in Francia i U.M.P. gollisti (di destra) sono conservatori e i socialisti (di sinistra) progressisti;
in Germania i C.D.U. (di destra) sono conservatori e i socialdemocratici (di sinistra) progressisti.

In Italia??????
Ecco cosa si presenta ad un cittadino che si affaccia al mondo della politica:

A Destra (in Italia c'è il centro-destra):

Alleanza Nazionale
(ex M.S.I. provenienza ideologica della repubblica sociale italiana, ora dichiaratamente forza liberale e moderata, conservatrice)
Forza Italia
(composta da ex Democristiani, socialisti, liberali e socialdemocratici, ora forza dichiarata liberale e moderata, alcuni sono radicali liberisti e altri conseratori)
Lega Nord
(partito nato negli anni '80 esprime una forza politica federalista del nord e centro Italia, area liberale e conservatrice)
Unione Democratici Cristiani
(composto da ex Democristiani esprime una forza politica moderata e conservatrice ispirata ai principi cristiani molto vicina all'ambiente ecclesiastico)
Altri
(Movimento Pensionati, Forza Nuova, Partito Repubblicano Italiano, Nuovo Partito Socialista Italiano e Democrazia Cristiana, con ideologie completamente diverse)

A Sinistra (in Italia c'è il centro-sinistra):

L'Ulivo
(composto dalla margherita quindi ex Democristiani, liberali e democratici ecc.. , dai Democratici di Sinistra ex PCI riformista e dai Repubblicani Europei)
Sinistra Democratica
(ex Democratici di Sinistra appartenenti alla corrente Socialista Europea vicini all'area radicale tradizionale di sinistra ex PCI)
Rosa nel Pugno
(composto da Radicali e Socialisti Democratici Italiani ex PSI)
Verdi
(partito ambientalista di sinistra vicino alla corrente sinistra radicale)
Partito dei Comunisti Italiani
(Comunisti -sinistra radicale)
Partito della Rifondazione Comunista
(Comunisti-sinistra radicale)
Italia dei Valori
(partito legato al ministro Di Pietro di area liberale, democratica, progressista)
UDEUR
(ex Democristiani di area moderata e conservatrice)
Altri
(socialisti italiani, comunisti marxisti-leninisti, cristiano sociali, autonomia lombarda, tutti partitini di area completamente diversa)

Secondo voi in questo sistema c'è una chiarezza e coerenza di appartenenza ideologica e politica?
Credo proprio che sia impossibile !!!
Allora che fare????
Politici di diverso schieramento in questo periodo stanno pensando di costruire due grandi partiti e già da ottobre si avrà a sinistra il Partito Democratico formato da quello che oggi è L'Ulivo in parlamento, con alcune rappresentanze civili e indipendenti del centro-sinistra riformista e democratico.
A destra invece sembra essere più difficile un'aggregazione e fusione ma anche qui si parla del Partito delle Libertà o Liberale.
Comunque vada a sinistra si avrà un Partito Democratico che oggi si aggira sul 30-35%
e forse a destra Un Partito Liberale (F.I+A.N) che oggi avrebbe una consistenza vicina al 35-40%

Una domanda a questo punto sorge spontanea.... ma l'ideologia e il credo politico contano ancora qualcosa o si cambia la pentola ma la frittata è sempre la stessa?
Dov'è la nuova generazione di politici che dovrebbe veramente formare un'area democratica e una liberale ?
Mi auguro che non avvenga come negli anni '90 dove si sono cambiate le sigle e i simboli dei partiti ma gli eletti sono rimasti sempre gli stessi, attualmente poi i partiti e i politici sono tutti liberali, democratici cristiani, conservatori, progressisti, repubblicani.

Speriamo in meglio ma ho qualche dubbio ?! e come al solito il cittadino comune subisce passivamente le scelte di pochi privilegiati e ben pensanti....



domenica 22 luglio 2007

I VOLTI DEL PARTITO DEMOCRATICO





Ecco i nomi più noti dei probabili candidati alla segreteria del nuovo Partito Democratico.
C'è ancora tempo per qualche sorpresa ma ad oggi sembra questo il quadro delle elezioni del 14 ottobre 2007.
Sono personaggi politici di professione che appartengono alle culture più diverse del panorama dei riformisti e democratici italiani.

Furio Colombo: Senatore dell'Ulivo, giornalista e Direttore dell'Unità
Enrico Letta: Vice-Presidente del Consiglio dei Ministri economista dell'area democratici della Margherita
Rosy Bindi: Ministrò della Famiglia area cattolica-popolare della Margherita
Marco Pannella: Europarlamentare dei Radicali, da sempre esponente di spicco del partito
Walter Veltroni: Sindaco di Roma, ex Vice-Presidente del primo governo Prodi, area DS

Cosa ne pensate di questi nomi e chi vorreste avere come segretario del Partito Democratico?

domenica 8 luglio 2007

Live Earth - Al Gore per una Crisi Climatica positiva


Al Gore accusa i grandi, a cominciare dagli Usa per il mancato accordo sul clima, dicendosi 'imbarazzato' per l'ostruzionismo di Washington. 'Sono state scelte parole che dessero l'impressione di un qualche progresso ma che in realta' erano una sciarada', ha detto Gore riferendosi alla formula utilizzata al vertice del G8 in Germania.
L'ex vicepresidente degli Usa si e' fatto promotore della campagna 'Live Earth' con una serie planetaria di concerti in tutto il mondo.

Un tratto del discorso fatto da Al Gore a Milano il 14 giugno, porta una novità assoluta ed è qui riportato:

"La crisi climatica ci offre l'occasione di sperimentare quello che poche generazioni nel corso della storia hanno avuto il privilegio di sperimentare: una missione generazionale, un obbiettivo morale convincente, una causa comune e l'entusiasmante prospettiva di venire obbligati dalle circostanze a mettere da parte le meschinità e i conflitti della politica per abbracciare una sfida autenticamente morale e spirituale".

Cosa ne pensate? E' giunta ora di cambiare il nostro stile di vita??????