
Cos'è la destra, cos'è la sinistra...questo è il ritornello di una famosa canzone di Giorgio Gaber che in questi giorni mi è tornata alla mente parlando con alcuni ragazzi di politica.
Mi sono reso conto che in Italia in questo periodo storico c'è troppa confusione e commistione tra le culture di destra, sinistra.
Riflettiamo un attimo sui partiti trasnazionali ai quali i nostri politici fanno riferimento e citano spesso, questi rappresentano la maggioranza e l'opposizione che di volta in volta si avvicendano come è giusto in un sistema democratico:
In U.S.A. i repubblicani (di destra) sono conservatori e i democratici (di sinistra) progressisti;
in Gran Bretagna i Tories (di destra) sono conservatori e i laburisti (di sinistra) progressisti;
in Francia i U.M.P. gollisti (di destra) sono conservatori e i socialisti (di sinistra) progressisti;
in Germania i C.D.U. (di destra) sono conservatori e i socialdemocratici (di sinistra) progressisti.
In Italia??????
Ecco cosa si presenta ad un cittadino che si affaccia al mondo della politica:
A Destra (in Italia c'è il centro-destra):
Alleanza Nazionale
(ex M.S.I. provenienza ideologica della repubblica sociale italiana, ora dichiaratamente forza liberale e moderata, conservatrice)
Forza Italia
(composta da ex Democristiani, socialisti, liberali e socialdemocratici, ora forza dichiarata liberale e moderata, alcuni sono radicali liberisti e altri conseratori)
Lega Nord
(partito nato negli anni '80 esprime una forza politica federalista del nord e centro Italia, area liberale e conservatrice)
Unione Democratici Cristiani
(composto da ex Democristiani esprime una forza politica moderata e conservatrice ispirata ai principi cristiani molto vicina all'ambiente ecclesiastico)
Altri
(Movimento Pensionati, Forza Nuova, Partito Repubblicano Italiano, Nuovo Partito Socialista Italiano e Democrazia Cristiana, con ideologie completamente diverse)
A Sinistra (in Italia c'è il centro-sinistra):
L'Ulivo
(composto dalla margherita quindi ex Democristiani, liberali e democratici ecc.. , dai Democratici di Sinistra ex PCI riformista e dai Repubblicani Europei)
Sinistra Democratica
(ex Democratici di Sinistra appartenenti alla corrente Socialista Europea vicini all'area radicale tradizionale di sinistra ex PCI)
Rosa nel Pugno
(composto da Radicali e Socialisti Democratici Italiani ex PSI)
Verdi
(partito ambientalista di sinistra vicino alla corrente sinistra radicale)
Partito dei Comunisti Italiani
(Comunisti -sinistra radicale)
Partito della Rifondazione Comunista
(Comunisti-sinistra radicale)
Italia dei Valori
(partito legato al ministro Di Pietro di area liberale, democratica, progressista)
UDEUR
(ex Democristiani di area moderata e conservatrice)
Altri
(socialisti italiani, comunisti marxisti-leninisti, cristiano sociali, autonomia lombarda, tutti partitini di area completamente diversa)
Secondo voi in questo sistema c'è una chiarezza e coerenza di appartenenza ideologica e politica?
Credo proprio che sia impossibile !!!
Allora che fare????
Politici di diverso schieramento in questo periodo stanno pensando di costruire due grandi partiti e già da ottobre si avrà a sinistra il Partito Democratico formato da quello che oggi è L'Ulivo in parlamento, con alcune rappresentanze civili e indipendenti del centro-sinistra riformista e democratico.
A destra invece sembra essere più difficile un'aggregazione e fusione ma anche qui si parla del Partito delle Libertà o Liberale.
Comunque vada a sinistra si avrà un Partito Democratico che oggi si aggira sul 30-35%
e forse a destra Un Partito Liberale (F.I+A.N) che oggi avrebbe una consistenza vicina al 35-40%
Una domanda a questo punto sorge spontanea.... ma l'ideologia e il credo politico contano ancora qualcosa o si cambia la pentola ma la frittata è sempre la stessa?
Dov'è la nuova generazione di politici che dovrebbe veramente formare un'area democratica e una liberale ?
Mi auguro che non avvenga come negli anni '90 dove si sono cambiate le sigle e i simboli dei partiti ma gli eletti sono rimasti sempre gli stessi, attualmente poi i partiti e i politici sono tutti liberali, democratici cristiani, conservatori, progressisti, repubblicani.
Speriamo in meglio ma ho qualche dubbio ?! e come al solito il cittadino comune subisce passivamente le scelte di pochi privilegiati e ben pensanti....